Presidio per i rider, Romagnoli (Nidil Cgil): "Guadagnano quattro euro all'ora, sono i braccianti della città"

“Sono dei veri e proprio braccianti delle città”. A dirlo è il segretario provinciale Nidil Cgil Duccio Romagnoli al presidio organizzato per sostenere la causa dei rider. L’emergenza è duplice: retributiva e di sicurezza. La manifestazione di carattere nazionale è stata organizzata dopo l’aggressione con furto ad un rider a Firenze. Paghe dignitose e sicurezza sono le richieste per questi lavoratori: “I rider a Siena sono circa 50. Hanno un salario bassissimo, guadagno tra i 4 e 5 euro l’ora. Poi considerate che queste società non forniscono nessun dispositivo di sicurezza. E’ inaccettabile, tutte le aziende sono tenute a farlo” ha detto Romagnoli.
La difficoltà, per i sindacati, non è solo quella di trattare con le grandi multinazionali del food delivery. La sfida di questa vertenza sta anche nella sensibilizzazione: “Bisogna far capire alle persone che, quando si ordina un panino, magari anche in un esercizio vicino a casa, stiamo contribuendo allo sfruttamento del lavoro” ha concluso il sindacalista.