Proseguono le indagini delle forze dell’ordine per fare chiarezza su quanto accaduto nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio all’esterno di un locale da ballo senese, dove, secondo alcuni messaggi postati dal fratello della vittima, la ragazzina avrebbe subìto violenza. E’ un puzzle difficile da ricostruire. Secondo i gestori del locale e i numerosi steward addetti alla sicurezza, la serata si è svolta in maniera tranquilla e nulla di anomalo è stato registrato nè all’interno nè all’esterno della discoteca. Neppure la presenza di qualche ragazzo alterato dall’assunzione di una dose più alta di alcool, come spesso succede.
Eppure le accuse del fratello, che è stato sentito dagli inquirenti e al quale è stato chiesto di non rilasciare dichiarazioni, sono pesanti e ben precise.
Essendo un locale frequentato soprattutto da giovanissimi, l’attenzione al rispetto delle norme è altissimo: ai maggiorenni viene impresso un timbro sulla mano che permette il consumo di bevande alcoliche, ma il bar non serve più di una bevuta per volta, proprio per evitare che il più grande possa prenderla per un minore. La sicurezza vigila anche che l’alcool non venga portato all’esterno, ma tra i ragazzi sentiti dalle forze dell’ordine molti hanno detto di non ricordare chiaramente quanto accaduto quella sera proprio perchè confusi da qualche bevuta di troppo.
Nei prossimi giorni è previsto l’ascolto della dodicenne, alla presenza di un genitore e dello psicologo. Sarà lei a poter chiarire i contorni di una vicenda ancora molto oscura.
