Presunto stupro Chianciano, Vezzali: "Aspettiamo le indagini, io ho sempre trovato una Federazione fantastica"

"Il messaggio che voglio mandare alle donne è che con la volontà e la determinazione possono raggiungere tanti traguardi, come gli uomini"

Di Redazione | 8 Marzo 2024 alle 18:34

“Ci sono delle indagini in corso e la giustizia farà emergere quanto è successo. Al momento non mi sento di commentare. Posso solo dire che la scherma è uno sport di ori e di valori, riprendendo il detto creato a Jesi dal maestro Enzo Triccoli. Noi prima di entrare in palestra salutavamo il maestro dandogli del lei e soprattutto trattavamo i nostri avversari con lealtà e rispetto. Ricordo, chi fa scherma lo sa benissimo, he gli incontri iniziano con il saluto delle armi e terminano con un stretta di mano. Ho calcato la scherma per 36 anni e ho sempre trovato rispetto tra atleti e tecnici. Ovviamente ci sono state serate di goliardia in cui si festeggiava magari una medaglia, ma tutto è sempre avvenuto nel rispetto delle regole. Nella mia carriera posso vantarmi di aver trovato una Federazione fantastica”.

Ha risposto così Valentina Vezzali, ex fiorettista che ha fatto la storia della scherma italiana e mondiale, ospite d’eccezione del Panathlon Club di Siena, a chi le chiedeva un commento sul presunto stupro avvenuto a Chianciano Terme ai danni di una giovane schermitrice. Una vicenda che è in questi giorni alla ribalta della cronaca e che ha messo in cattiva luce Federscherma, accusata di non aver preso provvedimenti nei confronti dei due atleti presunti stupratori.

“Oggi è una giornata importante per le donne, sono molto contenta di essere qui a Siena – ha aggiunto la campionessa -. E’ la prima volta che vengo in questa città e devo dire che è fantastica. Ho avuto modo di visitare una contrada, il Drago, non me ne vogliano le altre, dove praticamente mi hanno battezzata. Il messaggio che voglio mandare incontrando la comunità di Siena è che con la volontà e la determinazione le donne possono raggiungere tanti traguardi, come gli uomini. E’ importante oggi motivare i giovani e farli focalizzare sui loro obiettivi. Niente è impossibile, basta essere determinati, prepararsi al meglio per affrontare le difficoltà che ci sono e far emergere la propria personalità”.



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