Presunto stupro di gruppo su una 21enne a Siena, si è concluso nel pomeriggio l’esame degli investigatori sui contenuti del ICloud dell’Iphone della ragazza che ha denunciato di essere stata abusata, nella notte tra il 30 e il 31 maggio, da 4 giovani, tra cui figura il calciatore del Genoa Manolo Portanova. L’accertamento, volto a recuperare eventuali chat e messaggi cancellati dal telefono, è stato eseguito dopo un iniziale stop causato dalla mancata concessioni delle credenziali per entrare nella memoria esterna: si chiude dunque questa fase di esami da parte della Procura, che nei giorni scorsi aveva disposto la copia forense della memoria dei device e l’analisi degli ICloud dei telefoni degli accusati per scovare i presunti video delle violenze. Le difese degli indagati hanno chiesto intanto altri approfondimenti, sempre sui telefoni, ma il cerchio delle indagini potrebbe presto chiudersi, dal momento che sono stati sentiti tutti i testimoni ed è passato ormai un mese dai fatti contestati.
Lunedì 5 è stata fissata infine la discussione al Riesame dei ricorsi contro la misura cautelare di Alessio Langella e Alessandro Cappiello, che chiedono la revoca del provvedimento e di poter tornare al lavoro, non essendoci, per i legali, i presupposti di reiterazione del reato.
C.C
