Primo soccorso a scuola, i ragazzi diventano volontari per un giorno al Santa Maria della Scala di Siena

Si è svolta stamani al Santa Maria della Scala la "Giornata del giovane volontario soccorritore nell’emergenza urgenza" con gli studenti delle scuole superiori che si sono messi alla prova tra lezioni, simulazioni e pratiche di primo soccorso

Di Lorenzo Agnelli | 23 Maggio 2025 alle 17:00

Chi salva una vita, salva il mondo intero. E chi impara a farlo da giovane, può diventare un punto di riferimento per tutta la comunità. È con questo spirito che questa mattina la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala si è trasformata in una vera e propria palestra dell’emergenza per oltre un centinaio di studenti delle scuole superiori di Siena, Arezzo e Grosseto.

Si chiama “Giornata del giovane volontario soccorritore nell’emergenza urgenza”, ed è un evento promosso dal Comune di Siena, in collaborazione con il Servizio 118 Siena-Grosseto dell’Azienda Usl Toscana Sud Est. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di avvicinare i giovani al mondo del volontariato e del primo soccorso, rispondendo alla crescente carenza di nuovi volontari nel settore.

“L’Emergenza Urgenza nasce da chi ti è vicino. Ed è un progetto, questo, che ha visto numerosi attori. Abbiamo lavorato in rete, le due università, la centrale operativa del 118 Siena-Grosseto, tutto il mondo del volontariato – spiega l’assessore alla sanità di Siena Giuseppe Giordano -. Quindi un mondo vario, con competenze specifiche, anche animato da colori diversi delle divisem, ma questa diversità però è rapportata a unione. Il nostro servizio di emergenza territoriale, che vanta di essere a livello regionale il migliore, è un elemento di forza che vive della collaborazione del mondo dell’associazionismo e del volontariato ognuno indispensabili per l’attività degli altri. Questa giornata vuole essere un momento di sensibilizzazione e di presa di coscienza dei giovani che hanno partecipato a questo progetto con la loro struttura di riferimento: la Consulta Provinciale degli studenti. Con la quale abbiamo cercato di individuare una modalità non convegnistica, ma un’organizzazione della giornata molto pratica, molto movimentata, con giovani soccorritori e quindi secondo le modalità di approccio e di introduzione al tema delle problematiche che hanno scelto i nostri giovani”.

Più che una semplice giornata di formazione, l’evento è un invito: a mettersi in gioco, a fare la differenza, a diventare parte attiva di un sistema che ha bisogno dell’energia e dell’entusiasmo delle nuove generazioni.

“Quello che noi notiamo – afferma Stefano Dami, direttore della Centrale operativa del 118 di Grosseto e Siena – è che i ragazzi probabilmente hanno proprio bisogno di capire qual è il modo in cui rendersi utili e come poter aiutare le persone. Tante volte hanno semplicemente paura. Quindi il nostro compito è cercare di dare un metodo semplice per cercare di fare la cosa giusta al momento giusto, che può essere semplicemente attivare il sistema di emergenza.”

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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