Pubblichiamo il comunicato stampa relativo al progetto nazionale per l’inserimento delle visite negli impianti di gestione dei rifiuti di Sienambiente che sono state inserite nel Piano Lauree Scientifiche triennale dell’Università di Siena.
“Sienambiente rafforza la sua collaborazione con l’Università di Siena partecipando al Piano Lauree Scientifiche (PLS), un progetto nazionale che ha l’obiettivo di supportare i corsi di laurea in ambito scientifico. In particolare, il progetto PLS di Scienze Geologiche prevede, a partire da quest’anno, visite degli studenti agli impianti di gestione dei rifiuti. Le visite, che rientrano formalmente in un percorso formativo su risorse naturali, rifiuti ed economia circolare, si svolgeranno tra aprile e maggio 2026.
Il presidente di Sienambiente, Tiziano Scarpelli, ha dichiarato che queste iniziative sono uno strumento straordinario per diffondere maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani e dare un contributo al territorio. Si è detto felice della formalizzazione di questa attività, che consolida un legame con il mondo accademico ritenuto necessario per offrire agli studenti una formazione in linea con una visione circolare dell’economia.
L’importanza del progetto per gli studenti. La professoressa Cecilia Viti, docente di Mineralogia e Risorse Minerali, ha spiegato che il progetto si inserisce nel tema dello sfruttamento e dell’esaurimento delle risorse naturali. Le visite negli impianti sono un’occasione per avvicinare gli studenti al mondo dell’economia circolare e al recupero di materia prima seconda.
Grazie alla disponibilità di Sienambiente, gli studenti possono comprendere il funzionamento di un’azienda e di un sito produttivo, entrando nel vivo della gestione dei rifiuti, del riciclo e del recupero di materia prima, il che aiuta a limitare lo sfruttamento dei giacimenti naturali e l’impatto ambientale.
Il Piano Lauree Scientifiche 2026-2028 intende stimolare l’interesse degli studenti verso gli aspetti più attuali delle Scienze Geologiche attraverso un approccio esperienziale basato su attività sul campo, esercitazioni in laboratorio e l’uso di tecnologie digitali. Durante le visite, dopo un’introduzione teorica, gli studenti potranno conoscere gli aspetti chimico/fisici e industriali delle operazioni di valorizzazione dei rifiuti urbani a valle delle raccolte differenziate.”