Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, è stato tra i fantini più impegnati nelle Prove Regolamentate del mattino in vista del Palio di Siena del 2 luglio. Il giovane fantino ormai esperto ha montato Zio Frac, cavallo che ha corso quattro Palii e con due vittorie all’attivo, Arestetulesu, altro soggetto interessante in ottica tratta e Dorotea Dimmonia.
“Credo sia andata bene, ho avuto sensazioni positive sia con Zio Frac che con Arestetulesu – ha commentato Bruschelli –. Vediamo adesso se sono piaciuti e se andranno avanti nel percorso”.
Entrambi i cavalli sono stati convocati anche per le Prove di Notte, una scelta che il fantino accetta con realismo: “È normale che sia così. Certo, per alcuni magari ci si aspettava una convocazione diretta alla Tratta, ma se i veterinari hanno voluto rivederli, vuol dire che ci sono motivi validi”.
Su Zio Frac, Bruschelli risponde con lucidità a chi lo ritiene oggi meno competitivo: “È un cavallo che può stare in qualsiasi livellamento. In base ai rivali può essere una prima punta, ma anche una terza o quarta. La sua forza dipende dal contesto“.
Nella prossima batteria, Bellocchio monta Dorotea Dimmonia, cavalla esordiente ma già chiacchierata: “Come ho sempre detto, è pronta per correre il Palio. Oggi non le è stato chiesto il serio impegno, il che vuol dire che la ritengono idonea. Credo ci possa stare tra i dieci”.
E sul sogno personale, Bruschelli non nasconde l’ambizione: “Vincere il Palio è l’obiettivo della mia vita. È un sogno che porto dentro da quando ero bambino, e passo dopo passo cerco di avvicinarmi a questo traguardo”.