E’ in edicola oggi con Il Sole 24 Ore l’indagine annuale sulla Qualità della vita per fasce d’età.
Lo studio analizza il benessere di anziani, giovani e bambini nelle 107 province italiane, con classifiche dettagliate che mettono in evidenza i territori più virtuosi.
L’indagine è stata presentata al Festival dell’Economia 2025. A completare l’approfondimento un sondaggio Eumetra, realizzato in collaborazione con Save the Children, sugli stili di vita dei teenager tra 11 e 15 anni, una platea che spesso sfugge alle statistiche ufficiali.
Le tre classifiche misurano i livelli di benessere delle generazioni più fragili. Sud in coda, grandi città penalizzate da affitti troppo alti e incidenti notturni.
Le tre province vincitrici:
Bolzano svetta nella graduatoria sulla Qualità della vita degli over 65, seguita da Treviso e Trento. Gorizia si conferma, per il secondo anno consecutivo, in testa nell’indice rivolto ai giovani, che fotografa le opportunità offerte dai territori ai residenti tra 18 e 35 anni, inseguita proprio da Bolzano, Cuneo e Trieste. Infine, Lecco, Siena e Aosta occupano il podio della graduatoria che misura il benessere dei bambini.
Siena si conferma tra le migliori città italiane per la qualità della vita dei più piccoli, piazzandosi al secondo posto nella classifica 2025 degli indici generazionali stilata dal Sole 24 Ore. Un posizionamento al vertice che va attribuito soprattutto all’alta presenza di pediatri – seconda in Italia – e al contenuto impatto economico delle mense scolastiche per le famiglie.
Se per i bambini Siena offre buoni risultati, la situazione cambia quando si analizzano i dati relativi alla qualità della vita giovanile. Il territorio senese si piazza in 22esima posizione, restando vivace sul piano culturale e ricreativo, con un buon numero di eventi e una bassa incidenza di incidenti notturni. Da notare però il 97esimo posto come imprenditorialità giovanile e come imprese con titolare under 35, numero eccellente per i matrimoni celebrati ogni mille abitanti, Siena si ferma al 4 posto. Nessuna città toscana entra tra le prime per quanto riguarda la qualità della vita degli anziani. Siena si ferma al 44esimo posto.
“La provincia di Siena si conferma un territorio di eccellenza, come evidenziato dall’indagine del Sole 24 Ore e che ci vede ancora una volta ai vertici per la qualità della vita dei bambini. Questo risultato è il frutto di un impegno collettivo per garantire servizi pubblici di qualità, dall’istruzione alla sanità, passando per la mobilità e le opportunità culturali. Ritengo fondamentale continuare a investire sulle giovani generazioni – sottolinea la Presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti – creando le condizioni affinché i nostri bambini e i nostri giovani crescano in un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante. Tuttavia, non possiamo abbassare la guardia: le aree interne della nostra provincia richiedono un’attenzione particolare per ridurre le disuguaglianze e assicurare a tutti i bambini le stesse opportunità.
Continueremo a lavorare con i Comuni e tutti i soggetti che a vario titolo ne hanno competenza per rafforzare le politiche a favore delle famiglie e dei più piccoli. Gli indicatori premiano lo sforzo collettivo di una provincia che, oltre le difficoltà, dimostra una proiezione costante a mantenere alta l’asticella della qualità. Molto in questi anni è stato fatto, molto, con lo stesso spirito e la stessa condivisione di obiettivi rimane ancora da fare”.