Sono aperte le porte di Palazzo Lolini e di “Found Adrift. La bellezza nascosta delle alghe”. Qui a Palazzo Lolini, struttura che risale al 1889, l’installazione di Ron Miriello trova casa. E il palazzo torna ad un aprirsi alle persone: è il suo momento per tornare a parlare.
L’evento si deve alla mostra “Found Adrift. La bellezza nascosta delle alghe”, dal 30 maggio al 21 giugno 2025, ingresso gratuito, a Palazzo Lolini, Radicondoli. Il progetto nasce dalla creatività di Ron Miriello, artista e designer di San Diego, California, e da molto tempo residente proprio a Radicondoli
Found Adrift è una installazione di arte contemporanea, opere su tela, tessuti, video e litografie che rendono omaggio alla forza discreta e alla bellezza senza tempo delle alghe marine del Maine. La mostra è pensata per Palazzo Lolini, luogo carico di storia e fascino a Radicondoli che costudisce affreschi e decorazioni tardo neoclassiche del pittore senese Luigi Cinatti.
“Come ci hanno fatto notare artista e curatore, Found Adrift, non è solo una mostra, è un rito collettivo di riapertura. È l’incontro tra un artista e una comunità che ha scelto di riscoprire uno dei suoi luoghi più intimi e di farlo attraverso l’arte contemporanea – dice Roberta Cecco, assessore alle Politiche Culturali del Comune di Radicondoli – L’opera ascolta il luogo, lo esplora, lo interroga e lo riscrive. Intento perfettamente riuscito. E’ nella sala da ballo con orchestra, sorretta da colonne e adornata da motivi floreali monocromi e ritratti ovali, che l’installazione prende forma, nel punto esatto in cui il tempo, che è protagonista, sembra essersi fermato”.
![]()
Le opere in mostra si presentano come una raccolta visiva e sensoriale che intreccia natura, memoria e immaginazione, un progetto poetico e materico, fatto di frammenti raccolti, oggetti dimenticati, gesti pazienti e domande sospese nel tempo.
Tutto prende il via da una storia lontana. Nel 1876, un’anonima donna del villaggio di Searsport, nel Maine, raccolse e ordinò con cura esemplari di alghe marine in un semplice taccuino. Quell’album, rimasto nascosto per generazioni, è stato ritrovato da Richard Rydell, collezionista locale e amico di lunga data di Miriello.
La bellezza di quelle forme vegetali sospese nel tempo ha colpito profondamente l’artista Ron Miriello ispirandolo a dare vita alla serie Found Adrift | Timeless new works: opere su tela, tessuti, video e litografie che rendono omaggio alla forza discreta e alla bellezza senza tempo della natura.
Ad arricchire l’esperienza percettiva della mostra è il progetto sonoro site-specific realizzato da Francesco Dendi e David Richiusa, che trasforma lo spazio in un paesaggio acustico immersivo. Il suono non accompagna semplicemente: abita lo spazio, dialoga con i frammenti visivi e amplifica la dimensione immersiva della visita. È una musica di soglia, fatta di ascolto, presenza e immaginazione. La mostra Found Adrift sarà allestita a Radicondoli, Parigi, Roma e Palermo.
![]()
Per info [email protected] www.miriellostudo.com e visitradicondoli,it
Bio
L’artista Ron MirielloRon è un artista e designer di San Diego che lavora con diversi media. Una carriera nella grafica e nel product design, una specializzazione in scultura alla Colorado State University e anni trascorsi in Italia, hanno aiutato Ron a vedere possibilità in luoghi inaspettati. La valorizzazione culturale degli artigiani e degli artigiani è un filo conduttore che collega tutte le opere di Ron. Ciò che è perduto, dimenticato o un tempo prezioso viene riconsiderato con arte, per offrire una pausa e l’opportunità di una nuova prospettiva. Perché le collezioni di alghe? Durante l’epoca vittoriana, raccogliere alghe e pressare campioni in album era un passatempo popolare tra le donne, soprattutto in Inghilterra. Si dice, infatti, che la stessa regina Vittoria abbia realizzato album di alghe da ragazza.