Ragazza scomparsa e ritrovata a Montalcino, il grande cuore di una comunità che non ha mai smesso di cercarla

Il sindaco Franceschelli dopo il ritrovamento di Viktoria Peroni: “Una comunità unita, un esempio di solidarietà e impegno civile, adesso ascoltiamo i giovani e le loro fragilità”

Di Lorenzo Agnelli | 6 Novembre 2025 alle 16:00

È finita nel migliore dei modi la vicenda di Viktoria Peroni, la ventenne scomparsa da Montalcino nella mattinata di martedì e ritrovata viva ieri sera, dopo un giorno e mezzo di ricerche ininterrotte. La giovane, in buone condizioni di salute, è stata individuata da un cittadino in una zona boschiva poco distante dal paese.
Abbiamo raccolto le parole del sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, che ha seguito le operazioni dal primo momento fino all’epilogo positivo.

Sindaco Franceschelli, lei era presente sul posto dal primo momento. Com’è stato vivere queste ore di attesa e poi la notizia del ritrovamento?
“Sì, devo dire che ieri sera, quando è arrivata l’ultima segnalazione da parte di un cittadino, che ringraziamo per la sua prontezza, ci siamo mossi subito con vigili del fuoco, carabinieri e volontari. Fortunatamente abbiamo trovato Viktoria in buone condizioni. Ha passato la notte nella struttura della Misericordia di Torrenieri sotto controllo sanitario e stamattina è tornata a casa. Un epilogo felice, e non scontato. Voglio ringraziare il Prefetto per la tenacia con cui ha seguito la situazione e tutte le forze dell’ordine: nessuno ha mollato, nemmeno per un minuto, anche quando le piste sembravano molte e confuse”.

Ha parlato di un “grande cuore di Montalcino”. In effetti, in questi giorni, la partecipazione della cittadinanza è stata straordinaria.
“Sì, si è visto il volto migliore della nostra comunità. Tantissimi cittadini, ragazzi e ragazze, si sono messi a disposizione per dare una mano. In momenti di incertezza e paura, la solidarietà è stata la risposta più forte. Voglio ringraziare in particolare i cacciatori, le squadre del cinghiale e i volontari che hanno battuto palmo a palmo il territorio, anche nei punti più difficili e pericolosi. Le aree boscate erano quelle che ci preoccupavano di più, ma non si sono tirati indietro.
Abbiamo visto quanto contino le nostre strutture di volontariato (Misericordie, Protezione Civile) e quanto siano radicate. Invito tutti a riflettere su questo: dedicare anche solo un po’ del proprio tempo agli altri significa fare qualcosa di bello e utile per la comunità”.

La paura era tanta, non solo per la famiglia ma per tutti gli ilcinesi. Anche a seguito dei giorni difficili vissuti da tutta la provincia a pochi giorni dalla tragedia di Miriam Oliviero, questa volta il finale è stato diverso.
“Sì, la preoccupazione era forte, anche perché la mente andava ad altri episodi recenti con esiti purtroppo tragici. Questa volta, la macchina dei soccorsi ha funzionato in modo perfetto.
Nei piccoli territori come il nostro la forza è la rete: associazioni, protezione civile, misericordie, volontari. Bastano pochi messaggi e si mobilita un intero paese. È una ricchezza che dobbiamo custodire, perché rappresenta il valore sociale più grande che abbiamo”.
Sindaco, lei era presente anche al momento del ritrovamento. Com’è avvenuto e come ha trovato la ragazza?
“Sono arrivato insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e ai volontari. Viktoria era nel bosco, seduta, un po’ impaurita ma lucida. Si è lasciata subito avvicinare.
Dopo il recupero è stata accolta in una struttura protetta dove ha potuto riposarsi. Due suoi coetanei hanno parlato con lei, l’hanno fatta sorridere e rilassare. Ho parlato anche con i genitori, che ringraziano tutti: forze dell’ordine, volontari, istituzioni e anche la stampa per la discrezione con cui ha seguito la vicenda. Adesso Viktoria è a casa, sta bene. È un lieto fine che ci riempie di sollievo e di gratitudine“.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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