5307, questo il numero di preferenze raccolto da Anna Paris alle elezioni regionali. Un risultato importante per la consigliera uscente del Partito Democratico, che nella circoscrizione di Siena è stata superata soltanto dal compagno di lista Simone Bezzini, capace di catalizzare 12.656 voti. Paris ha invece preceduto di 25 voti Gabriele Berni e di 232 Elena Rosignoli, che sedeva con lei nel precedente consiglio regionale.
Se Bezzini, forte dell’alto consenso, dovesse essere nuovamente scelto per un assessorato, per Anna Paris si aprirebbero ancora una volta le porte dell’assemblea regionale ed è quindi già tempo fissare le priorità per i prossimi cinque anni: “Le mie priorità saranno i giovani, il sostegno alle imprese e il sociale, che oggi rappresenta un’esigenza sempre più forte per la nostra popolazione”, spiega Paris. “Certo, restano temi importanti come quello delle liste d’attesa, ma ciò che mi sta più a cuore è rispondere al crescente bisogno di aiuto: c’è sempre più povertà e sempre più persone che rischiano di restare indietro. Dobbiamo essere vicini a chi si sta impoverendo”.
Accanto all’attenzione per il sociale, Paris sottolinea l’importanza di far ripartire l’economia e di dare ai giovani prospettive concrete nel territorio: “Al tempo stesso dobbiamo sostenere le imprese, perché qui c’è bisogno di produrre più reddito e di renderle più competitive. Imprese più forti significano anche più opportunità per i giovani, che devono poter contare su una formazione di qualità e avere la possibilità di restare nei nostri territori. Tutto ciò che riguarda università, ITS e politiche per la formazione sarà centrale nel mio impegno”.
Guardando ai risultati elettorali, Paris esprime soddisfazione per la crescita ottenuta nel capoluogo: “A Siena ho aumentato le preferenze del 25% rispetto al 2020. Se consideriamo anche che nel Comune di Siena gli elettori sono diminuiti del 15%, questo risultato mi riempie più che mai di orgoglio e ci tengo a ringraziare tutti quelli che mi hanno dato fiducia”.
