Simone Lorenzetti, candidato al Consiglio regionale per la lista civica È Ora nella circoscrizione di Siena, interviene sui temi centrali della campagna elettorale a sostegno di Alessandro Tomasi Governatore, puntando l’attenzione su sanità pubblica, servizi territoriali e il futuro della città di Siena. Un manifesto già condiviso dalle forze politiche locali del centrodestra.
“La sanità pubblica va ricostruita dal basso, partendo dai bisogni reali dei cittadini”, dichiara Lorenzetti. “È necessario destinare maggiori risorse alla sanità territoriale, che da sempre risulta penalizzata rispetto alle strutture ospedaliere. Sono i servizi territoriali, nelle loro diverse articolazioni a garantire la presa in carico dei cittadini e la continuità delle cure. Solo rafforzando questi presidi sarà possibile assicurare assistenza concreta, soprattutto ad anziani e persone fragili, spesso intrappolati tra burocrazia e lungaggini amministrative. Un sistema territoriale più solido permette inoltre di decongestionare i pronto soccorso, oggi costretti a farsi carico anche di attività che dovrebbero essere gestite in ambito territoriale.”
Lorenzetti sottolinea come i Comuni possano fornire indirizzi, ma spetta alle Regioni definire le strategie e gestire le risorse economiche in materia sanitaria: “La Conferenza dei Sindaci, così com’è, non rappresenta adeguatamente le esigenze specifiche di Siena e del suo ospedale: manca un rappresentante diretto per il capoluogo, mentre Nottola e Campostaggia hanno il loro. È una disparità che va superata”.
“Il sostegno regionale resta squilibrato, a favore di Pisa e Livorno – prosegue Lorenzetti – come dimostra anche l’ultimo bilancio 2024 della Regione, che evidenzia un disavanzo di 160 milioni di euro, segnalato dalla Corte dei Conti, e ritardi nell’attuazione del Pnrr. Siena, inoltre, non riesce ad accedere a risorse europee e Pnrr commisurate all’ampiezza del territorio che serve, a causa del limitato numero di residenti. Eppure, il nostro sistema sanitario deve rispondere alle necessità di un’area vasta, ben oltre i confini amministrativi”.
Per Lorenzetti, da qui nasce la necessità di affrontare con coraggio il tema della “Grande Siena”, unendo forze e risorse con i comuni limitrofi per garantire servizi efficienti e adeguati a cittadini, studenti, lavoratori e turisti: “Siena si comporta ogni giorno come una grande città, ma continua a sostenere da sola i costi di strade, scuole, servizi pubblici. Serve una visione strategica condivisa e nuove forme di collaborazione tra il capoluogo e il territorio che lo circonda”.
Non solo sanità, ma anche infrastrutture e accoglienza: “Per attrarre eventi, turismo e nuove opportunità, Siena ha bisogno di un centro congressi moderno, ma anche di collegamenti efficienti e strutture ricettive all’altezza. Oggi mancano sia la struttura che la capacità di accoglienza necessaria. Una programmazione di ampio respiro deve mettere insieme sviluppo economico, qualità della vita e investimenti strutturali”.
“La sfida che abbiamo davanti – conclude Lorenzetti – è costruire una Toscana che metta davvero al centro i bisogni delle persone e dei territori, superando squilibri storici e logiche di piccolo cabotaggio. Solo così Siena e la sua provincia potranno crescere, offrendo servizi e opportunità a chi vive, studia e lavora qui”.