Il via libera del Consiglio regionale al programma di mandato del presidente Eugenio Giani non placa le critiche dell’opposizione di centrodestra. Fratelli d’Italia, attraverso il consigliere regionale Alessandro Capecchi, parla di un avvio di legislatura “incerto”, segnato sia da debolezze programmatiche sia dal ritardo nell’assegnazione delle deleghe agli assessori, che sarà comunicata soltanto domani.
Capecchi rivendica il senso politico dei numerosi atti presentati dal gruppo FdI durante la discussione del programma: “Abbiamo chiarito che Fratelli d’Italia farà un’opposizione dura ma costruttiva, nell’interesse dei cittadini toscani che ci hanno dato fiducia. Per questo – spiega il consigliere di opposizione – abbiamo presentato proposte concrete, dall’eliminazione dell’addizionale Irpef introdotta due anni fa e che pesa per 200 milioni l’anno sui toscani, alla revisione del progetto di vita indipendente, oggi finanziato con fondi europei che però generano ritardi nei rimborsi alle famiglie”.
Il consigliere elenca poi altri fronti ritenuti critici: la difesa della costa dall’erosione, la richiesta di costituire un Centro di Permanenza e Rimpatrio per affrontare i casi di immigrazione irregolare connessi a reati. “Proposte serie – sostiene Capecchi – alle quali la maggioranza ha risposto con un “no” tecnico incomprensibile, evitando di entrare nel merito. Un atteggiamento che di fatto conferma la fondatezza delle questioni da noi sollevate”.
Ma è soprattutto sul piano politico-organizzativo che Capecchi individua il punto debole del nuovo esecutivo regionale.
“È incredibile che a 35 giorni dal voto non si sappia ancora con chiarezza chi farà parte della Giunta e quali deleghe avrà ciascun assessore – afferma –. A seconda delle deleghe assegnate, alcuni settori cruciali come agricoltura, caccia o bilancio potrebbero avere impostazioni molto diverse. Discutere il programma senza conoscere gli interlocutori è limitante“.
Il consigliere di FdI richiama inoltre l’urgenza della partita economico-finanziaria: “Incombe la discussione sul bilancio. Le commissioni dovrebbero già avere il materiale per un approfondimento serio, soprattutto alla luce di una situazione complessa, riconosciuta anche da IRPET nello studio allegato al programma di governo”.
Capecchi conclude avvertendo che il centrodestra continuerà a incalzare la maggioranza su contenuti e tempi: “La Toscana ha bisogno di risposte chiare. E noi continueremo a chiederle, in modo responsabile ma senza sconti”.