Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza il programma di governo del presidente Eugenio Giani. Nella seduta di questa mattina il documento sulle linee strategiche per la legislatura fino al 2030 ha ottenuto 25 voti favorevoli e 15 contrari, confermando la compattezza della maggioranza. Restano invece da definire le deleghe agli assessori, che saranno assegnate domani mattina, al termine della riunione di Giunta convocata alle 10.30 a Palazzo del Pegaso.
Giani, a margine dei lavori, ha spiegato che il rinvio non è legato a tensioni interne: “Sto facendo gli ultimi ritocchi. Il Consiglio ci ha portato fino a tarda mattinata e abbiamo deciso di convocare una riunione di Giunta per domani, da cui uscirà la suddivisione delle deleghe e l’attribuzione dei compiti agli otto assessori e al sottosegretario”.
Il presidente ha definito “molto importante” il passaggio in aula, utile a comprendere il clima politico alla vigilia del varo della nuova squadra: “Ringrazio la maggioranza che si è dimostrata molto compatta, seria e chiara su tutti i temi che accompagneranno questa legislatura: dalla sanità pubblica alle politiche per i servizi, dagli asili e libri gratis alle politiche attive sul lavoro. Ho visto compattezza anche sui temi più strategici”.
Non sono mancati i rilievi dell’opposizione, ma Giani giudica la seduta “costruttiva” e un buon viatico per l’avvio del nuovo ciclo di governo: “Lavoriamo per una Toscana che resta osservata dal livello nazionale, perché è all’avanguardia in tanti settori”.
Sulle deleghe, Giani ha escluso la presenza di nodi politici: “Non ci sono problemi particolari. Si tratta solo di definire in modo armonico gli argomenti, anche perché ci sono 5 nuovi assessori su 8 e un sottosegretario alla sua prima nomina”.
Quanto alle polemiche delle ultime ore proprio sulla mancata assegnazione delle deleghe, il presidente liquida tutto con leggerezza: “Le vivo con il sorriso sulle labbra. È fisiologico che ci sia interesse sullo start-up della Giunta. Le discussioni sono state tutte gestibili e orientate a un ottimo lavoro di squadra”.
Domattina la riunione di Giunta metterà la parola fine a un percorso che, assicura Giani, non è stato affatto complicato: “Cinque anni fa fu molto più laborioso. Questo era un banco di prova per la coalizione, superato brillantemente“.