"Respira", il nuovo motto inaugura l'anno del Blocco Studentesco

"Le disposizioni folli messe in atto dal governo e la totale noncuranza del ministro Azzolina dei reali bisogni degli studenti dovrebbe suscitare una risposta energica da parte di tutti i giovani" spiega il movimento

Di Redazione | 1 Ottobre 2020 alle 11:21

"Respira", il nuovo motto inaugura l'anno del Blocco Studentesco

RESPIRA‘ questo il testo riportato sul grande striscione calato dalle alte mura della Fortezza Medicea a Siena, affiancato dal simbolo del movimento e da una cornice di fumo tricolore.

” ‘Respira‘ è il motto scelto per il nuovo anno del Blocco Studentesco – dichiara in una nota il coordinatore locale del movimento – in questo pessimo 2020 le cose delle quali ci siamo dovuti privare non sono poche: dalla libertà di andare dove volevamo fino a quella di poter uscire di casa, siamo stati privati di una valida istruzione a causa di una fallimentare didattica a distanza. Mentre si stava tornando gradualmente alla normalità hanno prorogato lo stato di emergenza e trascinato la nostra nazione in una distopica dittatura sanitaria, dove la paura la fa da padrona, i rapporti sociali sono ai minimi storici, non possiamo nemmeno andare a divertirci in discoteca senza venire giudicati come i nuovi mostri.”

“Le disposizioni folli messe in atto dal governo – continua la nota – e la totale noncuranza del ministro Azzolina dei reali bisogni degli studenti dovrebbe suscitare una risposta energica da parte di tutti i giovani, molti dei quali preferiscono rimanere sul divano e lasciare che questi burocrati facciano i loro porci comodi e sputino liberamente sul nostro futuro.”

Respira è il messaggio che vogliamo lanciare con il nuovo motto – conclude la nota – serve tornare a respirare, e volere fortemente questo cambiamento.

Rifiutare l’aria viziata della mascherina, monito di un periodo buio, e tornare a respirare un aria nuova pulita e ricca di vitalità, insomma riprenderci tutto quello che ci hanno tolto con l’energia necessaria ad affrontare questo nuovo anno di lotta.”



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