Restauro della Corticella, il Santa Maria della Scala cresce ancora

L’intervento ha riportato alla luce l’antico pavimento medievale. De Mossi: "Lavoro attento portato avanti con dedizione". In dirittura d’arrivo anche i lavori per la strada interna

Di Redazione | 15 Dicembre 2022 alle 19:00

Il Santa Maria della Scala cresce ancora. E’ stata riaperta al pubblico proprio oggi la Corticella recentemente restaurata grazie al finanziamento della Regione Toscana e a quello del Comune di Siena per un valore totale di cinque milioni di euro. Un passo importante che aumenta il grande valore di uno dei complessi museali più belli al mondo e che finalmente riporta alla luce l’antichissima strada interna medievale i cui lavori sono cominciati nel 2020.

“E’ una giornata estremamente importante per il Santa Maria della Scala e per tutta la città, che si riappropria di uno spazio caro a tutti i senesi”, dice Lucia Cresti, presidente della Fondazione Santa Maria della Scala

Un altro importante obiettivo di riqualificazione e rivitalizzazione del Santa Maria della Scala che lega il passato con il futuro, da antico snodo dei percorsi all’interno del Vecchio Spedale a punto di riferimento culturale del complesso museale.

“Un attento lavoro di recupero e restauro che abbiamo curato con grande dedizione dei nostri dipendenti – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – che restituisce alla comunità quello che era un vero e proprio snodo dei percorsi all’interno del Vecchio Spedale, conosciuto come ‘corte della cisterna’: mi piace pensare che quello che era un punto di convergenza di uomini e merci, che arrivavano della strada coperta e dalla sovrastante ‘porta dei vetturali’, adesso sia un vero e proprio snodo culturale del Santa Maria della Scala. Un ambiente rinnovato e moderno. Tra l’altro proprio in continuità con questo cantiere sta proseguendo a passi spediti anche quello relativo alla strada interna, altro progetto importantissimo per il Vecchio Spedale e altro spazio che restituiremo alla città”.

 

Il completamento del Restauro della Corticella costituisce la prima importante tappa dell’intervento  denominato “lavori di restauro e recupero della strada interna e di realizzazione di nuovi spazi espositivi nel complesso Santa Maria della Scala”. Il costo complessivo di questo intervento è di tre milioni e cinquecentomila euro, finanziato dalla Regione Toscana, a cui si aggiunge un cofinanziamento di un milione e cinquecentomila euro del Comune di Siena, utilizzato per altri lavori necessari per l’adeguamento antincendio già completati negli anni scorsi, che porta il costo totale dell’operazione a cinque milioni di euro.

I lavori in appalto, per il restauro della strada interna, hanno avuto inizio nell’agosto 2020 ed avranno fine alla metà del 2023. Nell’ambito dell’appalto si conclude però oggi una prima fase che rende fruibile la Corticella, in tutta la sua altezza, ed alcuni magazzini circostanti, mentre è in corso di completamento la porzione di strada interna che porta dalla Corticella al resede posteriore del Santa Maria della Scala, verso il Fosso di Sant’Ansano.

I lavori hanno consentito, prima di tutto, di installare una copertura vetrata sulla Corticella, in vetro strutturale ed acciaio corten, pedonabile ed accessibile dal settimo livello del complesso, nella quale sono integrati i dispositivi di evacuazione dei fumi in caso di incendio. E` stata quindi eliminata la gigantesca copertura, che fu installata almeno 40 anni fa, in tubi da ponteggio e pannelli in onduline, che sovrastava anche parte dei tetti adiacenti. L’installazione della nuova copertura è stata particolarmente complessa a causa delle difficoltà di movimentazione e transito nelle vie cittadine delle strutture e dei pannelli vetrati, da collocare al centro del complesso museale, ad altezza di oltre 30 metri. Il passaggio dei mezzi nel centro cittadino è stato possibile, benchè al limite della possibilità di ingombro e di portanza stradale.

Ancor prima dell’esecuzione della nuova copertura sono stati consolidati e sottoposti a manutenzione i tetti circostanti alla Corticella, e sono stati restaurati i paramenti murari delle pareti sovrastanti la nuova copertura.  Le lunghe operazioni di restauro sono state poi estese a tutte la pareti murarie in elevazione nella Corticella, ai tetti interni alla corte e ai vari manufatti architettonici presenti. Il restauro è stato caratterizzato da interventi di tonalizzazione cromatica delle tracce e delle alterazioni che si sono incontrate, in modo da consentirne ancora il riconoscimento limitandone però il risalto rispetto al laterizio delle murature ancora integro.



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