Riapre il Cacio e Pere, i residenti riuniti in un Comitato: tutte le richieste

Di Redazione | 16 Aprile 2019 alle 19:22

Riapre il Cacio e Pere, i residenti riuniti in un Comitato: tutte le richieste

Concerti limitati, “buttadentro” e dissuasori per non far sedere fuori le persone. Giovedì incontro col Comune

Se la notizia della riapertura del locale Cacio e Pere  al posto de La Diana ha rallegrato i giovani e gli amanti della musica live, che tornano ad avere un punto di ritrovo in città, lo stesso non si può dire per gli abitanti della zona, preoccupati per la movida portata dal locale, che si sono riuniti nel Comitato Stufa Secca. Il Comitato ha l’obiettivo di aprire una finestra di dialogo con l’amministrazione comunale per far sì che la situazione sia controllata, soprattutto in orario notturno. Già giovedì ci sarà il primo incontro tra i membri del comitato e il Comune rappresentato dal vicesindaco Andrea Corsi e dall’assessore Francesco Michelotti.

Pochi concerti alla settimana, obbligo dei cosiddetti “buttadentro”, dissuasori per non far sedere le persone all’esterno e una adeguata illuminazione davanti al locale: queste alcune delle richieste del Comitato, attivo soprattutto per evitare la formazione di grandi gruppi di persone all’esterno del locale, che di notte potrebbero disturbare il sonno dei residenti.Essendo Cacio e Pere un locale che fa della musica live il proprio punto di forza, la richiesta della certificazione di insonorizzazione è un altro punto importante del Comitato, dal momento che il locale si trova appunto nel bel mezzo di molte abitazioni in pieno centro storico.

La richiesta è che il Comune si metta a lavoro per regolamentare il centro storico, individuando un’area non residenziale dedicata alla movida notturna.
Il fondo, tra l’altro, era stato individuato dagli stessi residenti come perfetta destinazione per uno spazio per bambini. Idea gradita dall’amministrazione comunale e per la quale il Comitato si era mosso insieme all’associazione “Noi” di David Chiti, ma il proprietario del fondo aveva già trovato un accordo con i nuovi affittuari.



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