Rifiuti abbandonati nel centro di Siena, intervento del difensore civico della Toscana

"Sembrerebbe emergere che ci possa essere stata una resa all'accettazione di una situazione di degrado. Potrebbe essere opportuno sanzionare comportamenti che possono indurre altri cittadini a seguire il cattivo esempio"

Di Redazione | 19 Settembre 2021 alle 10:36

Rifiuti abbandonati nel centro di Siena, intervento del difensore civico della Toscana

Rifiuti abbandonati per le strade di Siena, sul tema interviene il difensore civico della Toscana Sandro Vannini al quale è pervenuta la segnalazione di Gianni Porcellotti, in passato consigliere comunale evadesso portavoce dell’associazione ambientalista gli EcoDem senesi, residente a Siena, con la quale si evidenziava – a suo parere – il crescente degrado della città di Siena, con riferimento in particolare al centro storico, a causa dell’abbandono di ogni genere di rifiuti al di fuori degli orari consentiti e previsti nei giorni dedicati alla raccolta differenziata.

L’istante riferiva quanto segue: “Sono tanti i cittadini che, anche attraverso i Social, denunciano un progressivo degrado urbano in una città patrimonio Unesco e meta di rilevantissimi flussi di turismo nazionale ed internazionale. Ciò sta avvenendo senza una reazione adeguata da parte dell’Amministrazione Comunale, nonostante la recente istituzione di uno specifico Assessorato al Decoro Urbano, che non sembra più neanche avvalersi della figura degli Ispettori Ambientali e/o delle Fototrappole, che avevano conseguito alcuni risultati migliorativi nel recente passato. Per negligenza o per incapacità gli organi preposti alla prevenzione e decoro sembrano aver alzato bandiera bianca davanti alla maleducazione di turisti, cittadini ed attività commerciali ed economiche, i cui errati comportamenti vengono raramente sanzionati. Siena e’ una città famosa per bellezze storiche ed architettoniche, nonchè un simbolo del turismo italiano, e non può essere
abbandonata agli effetti dell’inciviltà di pochi (che così tollerando rischiano di diventare la maggioranza). A giudicare dai risultati, le attività di informazione, prevenzione e controllo non sembrano adeguate. Negli anni passati era stata istituita in via sperimentale la raccolta notturna dei rifiuti per il settore della ristorazione nel centro storico e si ricorse con continuità al monitoraggio da parte degli ispettori ambientali. Ricordo, inoltre, che il contrasto all’abbandono ed al conferimento sbagliato dei rifiuti può essere attivato anche dalla Polizia Municipale, che però sembra indaffarata in altri compiti. Come cittadino senese, ma anche come ex consigliere comunale (da sempre sensibile a
queste tematiche, anche dai banchi della maggioranza) e portavoce dell’associazione ambientalista Gli EcoDem senesi, chiedo al Difensore Civico di verificare quanto ho descritto e denunciato, interessando
l’Amministrazione Comunale al fine di affrontare e ridurre il degrado ambientale con efficacia”.

“Dalla documetazione fotografica allegata dal sig. Gianni Porcellotti – commenta il difensore civico – sembrerebbe emergere che ci possa
essere stata una resa all’accettazione di una situazione di degrado e si fosse un po’ rinunciato ad esercitare pienamente quella funzione di prevenzione e controllo, peraltro prevista, necessaria a scoraggiare
comportamenti illegittimi. Potrebbe essere opportuno sanzionare comportamenti che possono indurre altri cittadini a seguire il cattivo esempio. Se è pur vero che nella classifica della qualità della vita de Il Sole 24 Ore Siena, per il 2020, si posiziona all’11esimo posto, prima città toscana per qualità della vita, alla voce servizi e ambiente è 53esima e questo dato deve fare riflettere poiché la penalizza, potendo ambire a posizioni ancora più elevate”.

 



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