La Riforma di Bilancio 2026 si inserisce in un contesto complesso, segnato da tensioni internazionali e da eredità pesanti sui conti pubblici, ma rappresenta, secondo l’onorevole Francesco Michelotti di Fratelli d’Italia, “una manovra prudente e di lungo respiro, pensata per dare una strategia di crescita all’Italia“.
A sottolinearlo è lo stesso parlamentare, rappresentante della provincia di Siena, che analizza i principali contenuti della Manovra approvata dopo un iter articolato, evidenziando risultati economici incoraggianti e misure concrete per famiglie, lavoratori e imprese.
“Ereditiamo una situazione complicata – spiega Michelotti – legata ancora all’impatto del superbonus sui conti dello Stato e alle tensioni internazionali, dalla guerra in Ucraina al conflitto in Medio Oriente. Tuttavia i dati macroeconomici sono positivi: occupazione record al 62%, occupazione femminile al 54%, spread ai minimi a 65 punti, giudizi delle agenzie di rating in miglioramento e un export che da due anni supera quello del Giappone“.
Sanità: “Numeri record, smentite le accuse della sinistra”
Uno dei capitoli centrali della Manovra riguarda la sanità. Michelotti respinge le critiche mosse dal Partito Democratico e dalla Regione Toscana: “Smentisco le bugie della sinistra e le dichiarazioni dell’ex assessore Simone Bezzini. Questa manovra prevede incrementi e investimenti importantissimi. Sono previsti 2,4 miliardi di euro aggiuntivi per il 2026 e 2,6 miliardi per il 2027, portando la spesa complessiva del Servizio sanitario nazionale a 142 miliardi di euro, un livello mai raggiunto prima. Dal 2019 l’incremento complessivo è stato di 30 miliardi – ricorda – a cui si aggiunge un piano assunzionale con 6.300 infermieri e 1.000 medici in più, per affrontare la carenza di personale, rafforzare la prevenzione e ridurre le liste d’attesa”.
Fisco e lavoro: sostegno concreto al ceto medio
Ampio spazio anche alle misure fiscali a favore del ceto medio. Tra le principali novità, la riduzione dell’aliquota IRPEF dal 35% al 33% per il secondo scaglione di reddito, tra 28 e 50 mila euro. “Questo comporterà un risparmio concreto – sottolinea Michelotti – fino a 440 euro annui per chi guadagna intorno ai 50 mila euro”.
Vengono inoltre introdotte agevolazioni per il lavoro notturno, straordinario e festivo, con una tassazione agevolata al 15%, e premialità sui premi di produzione e sulla partecipazione agli utili d’impresa, che fino a 5.000 euro saranno tassati all’1%, risultando di fatto quasi esentasse.
Pace fiscale e rottamazione quinquies
Tra le misure più attese c’è anche la rottamazione quinquies, definita dal Governo come una nuova tregua fiscale. “Consentirà di saldare i debiti con l’Erario dal 2000 al 2023 pagando solo l’importo originario, senza sanzioni né interessi – spiega il deputato -. Il pagamento potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2026 oppure in 54 rate in nove anni, con interessi al 3%. È un aiuto concreto e sostenibile per i cittadini in difficoltà”.
“Una strategia per far crescere l’Italia”
Nel complesso, per Michelotti la Riforma di Bilancio 2026 rappresenta “una manovra responsabile, che tiene insieme rigore e sviluppo”. “È una manovra di lungo respiro – conclude – che si inserisce in una visione strategica per rafforzare l’economia, sostenere famiglie e lavoratori e far crescere l’Italia, anche in territori come Siena e la sua provincia”.