Dopo il via al rinnovo per i costumi del corteo storico del Palio annunciato pochi giorni fa dal sindaco di Siena Nicoletta Fabio, anche le contrade confermano la volontà e la necessità di iniziare concretamente questo percorso.
“È un tema che sta a cuore a tutti: ai priori, alle contrade e al Comune, ha affermato il Priore referente per la città dei mestieri Paolo Vannuccini. Le nostre monture, anche se per due anni non sono state utilizzate a causa del Covid, cominciano ad avere molti anni sulle spalle, e alcuni costumi lo dimostrano. È positivo che si inizi a parlare di questo argomento: lo abbiamo fatto anche in Magistrato, per confrontarci sulla strada migliore da percorrere insieme al Comune e cercare di giungere, nel minor tempo possibile e nel miglior modo possibile, al risultato desiderato.
Sappiamo che non è un progetto che può risolversi in poco tempo, ma l’importante è che il tema sia all’attenzione di tutti. È positivo che anche il Comune abbia mosso questi primi passi, in piena sinergia con il Magistrato”.
Il primo cittadino ha auspicato anche la collaborazione con la città dei mestieri, ormai divenuto luogo centrale a Siena per la realizzazione e manutenzione di monture ed accessori.
“In questo senso, la Città dei Mestieri può certamente fare la sua parte: è una realtà unica, consolidata nel tempo, un valore aggiunto che Siena e le contrade sono riuscite a portare avanti insieme al Consorzio e a tutte le persone che vi hanno lavorato in prima persona”, conclude Vannuccini.
“Abbiamo già in mente un progetto per il rinnovo dei costumi, o quantomeno per affrontare il tema in modo strutturato, ha spiegato Andrea Manganelli, commissione operativa città dei mestieri. È però un percorso lungo, che deve essere condiviso con il Comune – che detiene il maggior numero di monture del corteo storico – e naturalmente con le contrade, attraverso il Magistrato. La speranza è che la Città dei Mestieri possa essere parte integrante di questo progetto di rinnovo”.