Riparte la sezione di Siena dell’Associazione Medici per l’Ambiente

Giovedì prossimo 21 aprile un primo incontro su bambini, salute e cambiamenti climatici

Di Redazione | 18 Marzo 2024 alle 9:00

Riparte la sezione di Siena dell’Associazione Medici per l’Ambiente

Si ricostituisce a Siena, grazie all’impegno di neo medici e mediche senesi, l’Associazione Medici per l’Ambiente- ISDE Italia. Per l’occasione è stato organizzato un incontro pubblico dal titolo “ Girotondo con la natura. Crescere i bambini nel mondo di oggi: quali sono i rischi reali della crisi climatica per la salute e come ridurli”.

L’evento, in programma giovedì 21 Marzo alle ore 18:00,  si terrà presso la Limonaia dell’area verde di Camollia, che ringraziamo per l’ospitalità; con il patrocinio del Comune di Siena, Prescrizioni Verdi, le mamme di Marghe e della italian academy of sports medicine & dentistry.

“Inquinamento e cambiamenti climatici influiscono sulla salute respiratoria dei bambini, con l’aumento delle allergie e della loro gravità e con le riacutizzazioni asmatiche.  – dichiarano Martina Meocci e Flavia Del Grosso di ISDE Italia – è comprovato che i cambiamenti climatici, insieme all’esposizione agli inquinanti chimici atmosferici (polveri e gas) colpiscono prevalentemente i cosiddetti soggetti vulnerabili: donne in gravidanza e bambini in primis. Dal momento del concepimento fino all’età adulta, la salute e lo sviluppo del cervello, dei polmoni, del sistema immunitario e di altre funzioni critiche dei bambini sono influenzati dall’ambiente in cui crescono e questo ambiente non è più sano. Tutti i bambini, anche quelli che vivono nei paesi più ricchi come l’Italia, sono in pericolo e non stiamo facendo abbastanza per proteggerli. Noi medici abbiamo un dovere prima di tutto: sensibilizzare la popolazione e i decisori politici sull’importanza di attività di prevenzione primaria e sulla necessità di politiche radicali che affrontino l’emergenza sanitaria in atto. Per questo anche a Siena- concludono Meocci e Del Grosso- abbiamo deciso di avviare un ciclo di incontri di approfondimento rivolti sia ai cittadini e alle cittadine che a coloro che hanno responsabilità in ambito politico e scientifico”.



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