Rissa in un bar di Staggia, 54enne finisce in coma: individuato e denunciato l'aggressore

I due erano seduti a un tavolo finchè, probabilmente per uno scherzo finito e abuso di alcol, non è scoppiata la rissa: 54enne colpito con un violento pugno al volto cade e batte la testa, finendo alle Scotte dove è stato operato ed è ricoverato in coma farmacologico

Di Redazione | 14 Novembre 2023 alle 14:35

Rissa in un bar di Staggia, 54enne finisce in coma: individuato e denunciato l'aggressore

Durante una rissa scoppiata per futili motivi in un bar di Staggia (Poggibonsi) un uomo di 54 anni italiano di Poggibonsi è stato colpito con un pugno e cadendo a terra ha battuto la testa finendo in coma farmacologico. L’aggressore, un 30enne anche lui di Poggibonsi, dopo le indagini svolte dai Carabinieri, è stato individuato e denunciato per lesioni aggravate.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano le 20 circa di del 6 novembre scorso quando, in un bar di Staggia (frazione di Poggibonsi), in quel momento affollato da persone intente a consumare l’aperitivo, due uomini arrivano alle mani ed uno, colpito al volto con un pugno, cadeva a terra battendo la testa.

Attimi di panico, l’uomo a terra che non si rialza e l’aggressore che fugge tra folla che, incredula e spaventata, cerca comunque di soccorrere il malcapitato. Poco dopo l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri e del 118. L’uomo a terra si rialza ma barcolla, fatica a parlare e, soprattutto, non ricorda nulla. Trasportato d’urgenza all’Ospedale Le Scotte di Siena, verrà sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e qui ricoverato in stato di coma farmacologico.

I Carabinieri della Stazione di Chiusdino, giunti per primi sul luogo hanno raccolto le testimonianze degli avventori del locale, potendo così comprendere che la vittima, un 54enne residente a Poggibonsi ed il suo aggressore, fino a poco prima del fatto stavano sorseggiando l’aperitivo insieme e che, probabilmente, si conoscevano bene. Le successive indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Poggibonsi hanno consentito, nel volgere di pochi giorni, di dare un nome all’aggressore e di comprendere che quel pugno violento e dalle nefaste conseguenze sferrato all’amico, era stato l’esito di uno scherzo finito male, probabilmente anche a causa dell’abuso di alcoolici da parte di entrambi. L’uomo, un 30enne anch’egli residente a Poggibonsi, è stato così denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena per lesione personale aggravata.

 

 

 

 

 

 



Articoli correlati