Rumore eccessivo, il Comune di Siena rimborsa i lavori di isolamento acustico

Accordo tra il Comune di Siena e un residente per un caso limite: l’ente copre oltre 56mila euro di spese sostenute per difendersi dal traffico troppo rumoroso

Di Redazione | 12 Ottobre 2025 alle 12:00

Rumore eccessivo, il Comune di Siena rimborsa i lavori di isolamento acustico

Troppo rumore in quella strada. E così il Comune di Siena ha raggiunto un accordo con un residente per il rimborso delle spese sostenute a causa dell’eccessivo trambusto prodotto dal traffico veicolare in una strada di competenza comunale e di cui l’ente, per motivi di privacy, non ha fornito l’indicazione.

La vicenda, un caso limite, nasce nel 2018, quando il proprietario di un immobile adiacente alla strada iper trafficata ha chiesto verifiche sui livelli di rumorosità, segnalando il disagio subito nella propria abitazione. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana aveva poi confermato, con appositi rilevamenti, che i valori acustici superavano ampiamente i limiti di legge sia di giorno che di notte.
Le misurazioni eseguite da Arpat avevano evidenziato livelli sonori tra 75,5 e 76,5 decibel durante il giorno e tra 69 e 69,5 decibel di notte: valori ben superiori ai limiti normativi che sono di 50 il giorno e 40 la notte, con una criticità riconosciuta anche dagli enti tecnici. La normativa prevede, in questi casi, che l’ente gestore della strada predisponga interventi di contenimento e abbattimento del rumore.

Il Comune di Siena, tramite il coordinamento del dirigente Opere Pubbliche ed opere Pnrr, manutenzioni, ingegnere Paolo Ceccotti ed il certosino lavoro tecnico della dottoressa Elisabetta Mangani dello Studio Lac Associato di Mangani EeC, ha inizialmente valutato diverse soluzioni, tra cui la realizzazione di una barriera fonoassorbente. Tale intervento, però, si è rivelato troppo complesso e oneroso: l’investimento stimato era di circa 82mila euro per un beneficio acustico limitato (abbattimento di soli 9 decibel), reso ancor più difficile dalla vicinanza della strada alle abitazioni e dalla presenza di sottoservizi. Altre ipotesi, come la posa di asfalti fonoassorbenti, avrebbero comportato una riduzione di appena 3-5 decibel, senza risolvere il problema alla fonte.

A fronte dell’assenza di interventi diretti, il privato ha deciso di intervenire a proprie spese durante la ristrutturazione dell’immobile: sono state realizzate opere di isolamento acustico su soffitti, pareti e infissi, con lavori documentati per un importo complessivo di 56.766,22 euro. Una rilevazione fonometrica post-intervento, realizzata sempre dallo Studio Lac Associato di Mangani EeC, ha poi certificato il rientro dei valori entro i limiti di legge.

Il Comune di Siena ha quindi approvato l’accordo che prevede il rimborso integrale della cifra sostenuta dal cittadino. L’ente ha inoltre assunto l’impegno a futuri interventi di mitigazione del rumore e al controllo periodico della velocità nel tratto stradale oggetto della controversia. Soluzione completa che mira a tutelare i diritti di entrambe le parti e a garantire il rispetto delle norme in materia ambientale e di salute pubblica.

 

Andrea Bianchi Sugarelli



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