Il leader della Lega Matteo Salvini è giunto questa mattina poco dopo le 9 a Siena, in Piazza Indipendenza, per incontrare elettori e cittadini in vista delle elezioni regionali di settembre, a sostegno della candidatura di Susanna Ceccardi per il centrodestra. Accolto da aderenti al Carroccio e supporters con indosso la maglietta “processate anche me” – chiaro riferimento al procedimento di ottobre per il caso della nave Gregoretti – Salvini ha tenuto il suo comizio rimarcando più volte come dopo 50 anni ci sia la concreta possibilità di dare, attraverso il voto, un nuovo volto politico alla Regione Toscana. Insieme a lui, oltre al sindaco Luigi De Mossi, vari rappresentanti della Lega tra Consiglieri comunali, la senatrice Tiziana Nisini e il capolista per la provincia di Siena per le Regionali Riccardo Galligani.
“Per la prima volta la Toscana è contendibile, c’è una partita apertissima, non ideologica, ma giocata su temi quali sanità infrastrutture, tasse, burocrazia – aggiunge Salvini – la garanzia è che la Ceccardi ha fatto il sindaco, la squadra è all’altezza. A sinistra vedo invece molta preoccupazione”.
Il leader leghista si sofferma su Siena, definita come una “delle tre città più belle del mondo – ha affermato Salvini – sono contento per come i suoi cittadini, commercianti e amministrazione hanno reagito alla chiusure, eliminando la tassa di soggiorno e di occupazione del suolo pubblico. Quel che ci si aspettava dalla Regione lo hanno fatto i Comuni, a prescindere dal colore politico”.
Salvini dice la sua sui problemi della ripartenza scolastica: “Sono preoccupato, abbiamo un ministro totalmente incapace – è l’attacco – vedendo anche le locandine dei giornali locali leggo che mancano bus, aule e docenti”.
