San Casciano dei Bagni celebra il suo Santo Patrono con la XXVIII edizione del Palio di San Cassiano

Organizzato in onore del San Patrono, il Palio di San Cassiano vede protagoniste le quattro contrade cittadine sfidarsi in giochi di un tempo

Di Redazione | 9 Agosto 2025 alle 21:00

San Casciano dei Bagni celebra il suo Santo Patrono con la XXVIII edizione del Palio di San Cassiano

Domenica 10 agosto San Casciano dei Bagni celebra il suo Santo Patrono con la XXVII edizione del Palio di San Cassiano. Le quattro storiche contrade cittadine – Campanile, Porticciola, Gattineto e Pozzo – sono pronte a darsi battaglia in una giornata all’insegna della tradizione e dello spirito di comunità.

 

Il Palio di San Cassiano è nato nel 1995 da un’idea dell’Associazione Giovanile di San Casciano dei Bagni che propose alla cittadinanza di organizzarsi in quattro contrade – Campanile, Porticciola, Gattineto e Pozzo, appunto, stabilendone i confini e promovendo la costituzione di Statuti che ne regolassero la struttura organizzativa. Il Palio ha lo scopo di riscoprire il clima di festa che caratterizzava le stagioni di “bagnatura” nei secoli XVI-XVIII che allietavano il soggiorno dei numerosi villeggianti che arrivavano a San Cassiano per curarsi nelle preziose acque termali. Negli anni la festa è cambiata, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo delle rane: infatti ormai la consueta “corsa della ranocchia” vengono utilizzate solo rane finte, realizzate in teflon da un artigiano locale, Domenico Panella, con grande maestria. Ma lo spirito non è cambiato.

Gli equipaggi della quattro contrade dovranno sfidarsi in una serie di prove ‘giochi popolari’ che si rifanno alle tradizioni locali, come la “Corsa dei sacchi”, organizzata dalla contrada “Campanile”, la “Pentolaccia”, organizzata dalla contrada “Porticciola”, il “Palo della cuccagna”, organizzato dalla contrada “Gattineto” e la “Corsa con la brocca”, organizzato dalla contrada “Pozzo”. Fino ad arrivare all’ultima prova, ovvero lo storico “Palio di San Cassiano” che si svolge con carretti spinti dai “granocchiai” lungo il tracciato paesano con sopra la rana, vincerà il Palio chi correndo taglierà per primo il traguardo senza perdere la ‘granocchia’ dal carretto. Il vincitore si aggiudicherà il drappellone dipinto quest’anno da Arianna Piccinetti, giovane sancascianese.

Il programma di domenica 10 Agosto ha inizio alle ore 17:00 con il corteo storico che si muoverà per vie del borgo con i figuranti in costume rinascimentale. I vari figuranti si ritroveranno davanti il Castello, per spostarsi poi alla Chiesa di San Leonardo dove il parroco effettuerà la benedizione del Palio e il Magistrato farà il giuramento ai Capitani. Con l’accessione delle fiaccole inizieranno le sfide tra le Contrade, in Piazza Matteotti e alle 19:00 il momento clou della giornata, le quattro contrade si contenderanno il Palio con la “Corsa finale della Ranocchia”.



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