Con entusiasmo e attese sempre più alte, si apre oggi la decima campagna di scavo archeologico al Santuario Ritrovato di San Casciano dei Bagni. A darne l’annuncio è stata la sindaca Agnese Carletti con un post sui social, salutando l’arrivo delle nuove leve dell’archeologia e confermando l’importanza crescente del sito nel panorama nazionale e internazionale.
Provenienti da alcune delle più prestigiose università italiane ed europee – tra cui Firenze, Milano, Padova, Pisa, Torino, Trinity College, Leiden, Istanbul, Sapienza e Sorbona – decine di studenti e ricercatori si uniranno agli scavi sotto la guida del Direttore Scientifico Jacopo Tabolli (Università per Stranieri di Siena), del Direttore di scavo Emanuele Mariotti e della Funzionaria della Soprintendenza Ada Salvi.
“Tanti ragazzi e ragazze pronti a mettersi al lavoro per riportare alla luce un pezzo di storia che giorno dopo giorno diventa più affascinante e importante per il nostro futuro” ha scritto la sindaca Carletti, accogliendo i partecipanti con calore e sottolineando il valore umano e scientifico di questo progetto.
Il Santuario Ritrovato è ormai considerato uno dei contesti archeologici più significativi degli ultimi anni, celebre per i suoi eccezionali ritrovamenti, tra cui le statue in bronzo risalenti all’epoca etrusca e romana, rinvenute in perfetto stato di conservazione nelle acque termali sacre.
La comunità locale avrà presto occasione di seguire da vicino l’avanzamento degli scavi: il primo appuntamento pubblico è già fissato per il 3 agosto alle ore 21.30, momento di restituzione e racconto aperto a tutti.
San Casciano si conferma così crocevia di ricerca, storia e accoglienza, con un progetto che continua a far parlare di sé nel mondo.