Tre detenuti di origine campana sono stati condannati stamani dal Tribunale di Siena per aver utilizzato telefoni cellulari all’interno della Casa di reclusione di San Gimignano. Il giudice Alessandro Maria Solivetti Flacchi ha disposto una pena di un anno e due mesi per il cinquantenne, mentre i due compagni di 46 e 41 anni dovranno scontare nove mesi ciascuno.
Le indagini hanno accertato che, tra settembre e ottobre 2023, i tre hanno effettuato numerose telefonate verso l’esterno, eludendo i controlli previsti dal regolamento penitenziario. Le investigazioni hanno permesso di individuare diversi apparecchi e più sim card utilizzate per contattare familiari e conoscenti durante la detenzione.
Il pubblico ministero Claudio Rotunno aveva chiesto per i tre una pena a un anno e due mesi.
In aula, la difesa è stata affidata agli avvocati Alessandro Betti e Giada Airò Farulla, presenti all’udienza di questa mattina. Due dei condannati restano nel carcere di Ranza a San Gimignano, mentre il terzo è attualmente detenuto nella casa circondariale di Parma.