San Quirico d'Orcia: nasce la passeggiata mura medievali, un filo che unisce Forme nel Verde e Festa del Barbarossa

Il camminamento riqualificato diventa anche luogo per conoscere e valorizzare l'identità del borgo della Val d'Orcia attraverso la Festa del Barbarossa e Forme nel Verde

Di Lorenzo Agnelli | 16 Marzo 2024 alle 15:00

Un nuovo percorso in otto tappe alla scoperta della Festa del Barbarossa e di Forme nel Verde, due delle peculiarità identitarie di San Quirico d’Orcia. Un intervento atteso da tempo dal valore di 163.500 euro che ha ripristinato il camminamento che collega Porta Nuova all’ingresso esterno degli Horti Leonini.
Un viaggio tra le opere di Forme nel Verde e la storia della Festa del Barbarossa che segnano in modo unico e determinante la vita del borgo nel cuore della Val d’Orcia.

“È un momento importante per noi – spiega il sindaco di San Quirico d’Orcia, Danilo Maramai -, perché vede realizzato questo percorso lungo le mura degli Horti Leonini, che è un percorso, tra l’altro, che è stato preparato e predisposto in maniera da mettere in risalto, attraverso otto tappe, con dei leggii che spiegano e raccontano gli aspetti della Festa di Barbarossa e di Forme nel Verde, che sono i due punti fondamentali della nostra attività culturale.
Questa è un’occasione per far risaltare questi aspetti, anche perché il “Giardino” è di fatto l’elemento centrale che raccoglie questi due momenti importanti della nostra vita: per la Festa del Barbarossa perché lì termina con le gare dei Quartieri e Forma nel Verde che ha la sua base di esposizione principale negli Horti Leonini. Quindi per noi è un momento importante. Spero che anche i piccioni ce lo conservino – conclude ironico il sindaco Maramai -, perché è drammatica la presenza dei piccioni che infestano continuamente le mura. Ma speriamo di risolvere il tutto”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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