Cinquant’anni di storia, di pedalate, di passione e di impegno per il territorio. È questo il motivo per cui il Comune di San Quirico d’Orcia ha deciso di assegnare il premio Sportivo dell’Anno 2025 al Gruppo Ciclistico Etruria, associato alla UISP di Siena dal 1975, realtà che proprio quest’anno ha tagliato il prestigioso traguardo del mezzo secolo di attività.
La consegna del riconoscimento è avvenuta nel Salone Alessandro Magno di Palazzo Chigi, alla presenza del sindaco Marco Bartoli, dell’assessora Cecilia Maramai, del presidente Varis Agnelli e dei ciclisti dell’Etruria, in un clima di partecipazione e di forte emozione. Un applauso corale ha accompagnato il momento della premiazione, suggellando il legame profondo tra il gruppo ciclistico e la comunità.

“Il Gruppo Ciclistico Etruria – ha dichiarato il sindaco Marco Bartoli – ha tagliato un traguardo davvero importante come i 50 anni di attività. Il premio sportivo dell’anno va all’impegno di tante persone che in questo mezzo secolo hanno promosso i valori più autentici e sani di uno sport popolare come il ciclismo nel nostro territorio”.
Valori che, secondo il primo cittadino, vanno ben oltre l’aspetto agonistico: “La Ciclistica Etruria ha segnato una generazione di ciclisti non solo di San Quirico d’Orcia ma di tutta la Val d’Orcia. Ha contribuito a far crescere giovani, a vivere il territorio in simbiosi con il paesaggio e con uno stile di vita lento, esprimendo resilienza, altruismo, fiducia nel prossimo e fratellanza. È una realtà che va valorizzata ogni giorno dell’anno”.
Visibilmente emozionato il presidente Varis Agnelli, anima e fondatore del gruppo, che ha ricevuto il premio a nome di tutta l’associazione.
“Sono veramente onorato – ha detto – perché onestamente non me l’aspettavo. Ricevere un premio così dal proprio Comune è una cosa davvero piacevole. È il riconoscimento di una vita dedicata a questo sport: ho iniziato a 15 anni e ho fatto attività agonistica, cicloturistica, da dirigente e da organizzatore”.
Un impegno che si è tradotto anche nell’organizzazione di eventi diventati simbolo, come la Primo Volpi, giunta al 26° anno, e nella collaborazione con numerose manifestazioni ciclistiche che hanno attraversato la Val d’Orcia, comprese le gare di livello professionistico.
“Probabilmente il Comune ha tenuto conto anche di questo – ha aggiunto Agnelli – e per questo ringrazio davvero di cuore l’amministrazione di San Quirico d’Orcia”.
Guardando al futuro, il presidente della Ciclistica Etruria ha ribadito l’urgenza di affrontare il tema della sicurezza stradale: “Oggi pedalare è diventato sempre più complesso. Ho lanciato il tema di come viaggiare in Val d’Orcia in sicurezza, perché devono saper convivere biciclette e automobili, ciclisti e automobilisti. Con i sindaci siamo già in contatto e sono stati presi alcuni impegni: spero di poter contribuire a fare qualcosa di buono per la comunità e per il territorio”.
Un premio, dunque, che celebra il passato ma guarda avanti, riconoscendo alla Ciclistica Etruria un ruolo centrale nella storia sportiva della Val d’Orcia e nella costruzione di un futuro in cui la bicicletta continui a essere simbolo di identità, passione e comunità.