Sanità: tagli in vista per 300 milioni nel 2022 ad Ausl e ospedali toscani

Bezzini: "Nel 2021 la Regione Toscana ha speso tra i 500 e i 600 milioni"

Di Redazione | 18 Marzo 2022 alle 19:30

La Regione Toscana fa i conti con gli effetti collaterali del Covid, quelli non legati alla salute ma al portafogli. Di fronte ai costi sostenuti per l’emergenza e non solo, i conti potrebbero non tornare. Da qui la richiesta di un sostanzioso taglio dei costi per il 2022 avanzata a tutte le Asl e a tutte le aziende ospedaliere toscane per un ammontare complessivo pari a 300 milioni di euro.

“Confermo che c’è un lavoro in corso perchè credo che sia giusto farlo – ha detto l’assessore alla sanità della Regione Toscana Simone Bezzini – per difendere il sistema sanitario della nostra regione e per tutelare gli equilibri economici e finanziari. Lo abbiamo fatto nel 2020 raggiungendo l’equilibrio, lo stiamo facendo per la chiusura dei bilanci del 2021, con un grande impegno della Regione nel sostenere la sanita e con una trattativa in corso con il governo per ottenere il riconoscimento delle spese Covid, e lo faremo nel 2022″.

Dall’altra parte la regione toscana busserà alle porte del Governo per avere un sostegno economico dopo aver combattuto in prima fila, e soprattutto con le proprie risorse, la crisi pandemica. Una crisi che sta presentando un conto salatissimo.

“Ci aspetteremo un contributo più forte da parte del governo per coprire le spese Covi che sono davvero tante e che ci saranno anche nei prossimi mesi, visti i dati di diffusione del contagio. In termini sanitari il Covid è costato alla Toscana, nel 2021, tra i 500 e i 600 milioni e nel 2022, se i trend saranno questi, non andremo lontano da queste cifre”.



Articoli correlati