Si è svolta stamani, come da tradizione del 4 dicembre, la celebrazione di Santa Barbara, patrona del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Una giornata che, anche quest’anno, ha riunito personale operativo, autorità e cittadini in un momento particolarmente sentito per la comunità dei vigili del fuoco senesi.
La mattinata si è aperta nella sede centrale del Comando, con l’alzabandiera e, poco dopo, la deposizione della corona al monumento ai caduti. Un gesto semplice ma carico di significato, che ha introdotto il trasferimento nella chiesa di San Martino, alle Logge del Papa, dove si è svolta la parte religiosa della cerimonia con la Messa dedicata alla Santa Patrona, accompagnata dal saluto del comandante Bruno De Paola.
Come sempre, Santa Barbara è anche un momento di riflessione sul lavoro svolto nel corso dell’anno. E De Paola ha tracciato un bilancio chiaro: “Oggi è la festa della nostra Santa Patrona e la onoriamo come ogni anno con le cerimonie – ha affermato-. Dopo l’alzabandiera e l’omaggio ai caduti, siamo andati in città per celebrare la funzione religiosa in suo onore”.
Il comandante ha poi ricordato un’importante novità per il Corpo nazionale: “Dal 2025 avremo una seconda festa, quella dedicata all’istituzione del Corpo nazionale, avvenuta il 27 febbraio del 1939. Sarà una festa laica, con la partecipazione delle scuole, la consegna di benemerenze, diplomi, croci di anzianità e una dimostrazione delle nostre attività operative”.
Guardando all’anno trascorso, De Paola ha spiegato come il lavoro non sia mancato: “È stato un anno intenso. L’attività antincendio boschiva ci ha impegnati già da giugno, con temperature molto alte. Abbiamo lavorato anche a luglio e, in parte, ad agosto- ha sottolineato-. E poi ci sono stati gli interventi dovuti al maltempo, soprattutto in autunno, che hanno coinvolto diversi distaccamenti in giornate di lavoro consecutive”.
Una costante, ha aggiunto, resta la ricerca di persone nei boschi: “È un fenomeno che riguarda tutto il territorio toscano. C’è chi va per funghi, chi fa escursioni su sentieri poco conosciuti o con abbigliamento non adatto. A volte manca anche la possibilità di localizzare chi si perde. Ripeto quello che dico ogni Santa Barbara: queste attività fanno bene, ma vanno fatte con le giuste precauzioni e mai da soli”.
La celebrazione di stamani si è quindi confermata non solo un appuntamento tradizionale, ma anche un’occasione per ribadire il ruolo fondamentale dei Vigili del Fuoco e il legame forte con la città di Siena. Un momento in cui fede, responsabilità e impegno si incontrano, ricordando quanto il lavoro dei pompieri sia ogni giorno al servizio della comunità.