Siena-Grosseto e Siena-Firenze, progetti e lavori
Lo stato dei cantieri sulla Siena-Grosseto, l’adeguamento e la riqualificazione della Siena-Firenze ma anche l’importanza della Tirrenica e l’obiettivo di collegamenti ferroviari ad alta velocità: di questo e di molto altro hanno parlato il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, il Presidente Anas Gianni Vittorio Armani, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il sindaco di Siena, Bruno Valentini nell’incontro che si è tenuto nella Sala delle Lupe in occasione dell’inaugurazione del nuovo viadotto sul Farma aperto al traffico da ieri 31 luglio.
Ed è emerso che l’intero tracciato della Siena-Grosseto dovrebbe essere terminato nel 2022.
“Con le opere completate oggi – ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – il raddoppio di questo tratto si avvicina all’apertura al transito, che prevediamo entro la fine dell’anno.
Il nuovo viadotto è lungo 770 metri e poggia su 10 pile alte fino a 100 metri. La piattaforma stradale è larga complessivamente 25 metri e comprende due carreggiate, con due corsie per ogni senso di marcia, oltre banchine laterali e spartitraffico centrale. Il tratto aperto, che comprende il viadotto, è lungo 1,8 km che si aggiungono ai tratti già aperti per quasi 10 km complessivi sui 12 previsti nell’ambito del “maxi lotto”.
Completato anche lo scavo della galleria “Casal di Pari”. L’ultimo diaframma è stato abbattuto nei giorni scorsi dagli stessi minatori che hanno lavorato su due fronti di scavo con turni di 24 ore su 24, realizzando il tunnel, lungo circa 1,5 km.
Con l’apertura del nuovo viadotto potranno essere avviate le attività per la demolizione del vecchio ponte, che richiederà circa un anno. La demolizione sarà eseguita esclusivamente in modo meccanico, senza l’utilizzo di esplosivo, al fine di salvaguardare l’ambiente circostante, che ospita siti di interesse archeologico e naturalistico.
I lotti restanti
Il lotto 4 (Lanzo-Civitella), per un investimento complessivo di 106 milioni di euro, si sviluppa per una lunghezza di 2,8 km e prevede l’adeguamento a 4 corsie dell’esistente SS223, mediante la realizzazione di una nuova carreggiata in affiancamento all’esistente, così come avvenuto per tutti gli altri tratti già realizzati. Il progetto prevede la realizzazione di 5 nuovi viadotti e una galleria oltre all’adeguamento di alcune opere esistenti (3 viadotti e 1 galleria).
Il CIPE ha approvato il progetto definitivo. La progettazione esecutiva è in corso di affidamento, pertanto si può prevedere l’avvio delle procedure di appalto per i primi mesi del 2018.
Il lotto 9 (Orgia-Ornate), per un investimento complessivo di 162 milioni di euro, della lunghezza complessiva di 11,8 Km, si sviluppa interamente all’aperto e comprende la realizzazione di 3 svincoli a livelli sfalsati. Il progetto prevede la realizzazione di 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate oltre alla realizzazione di numerose altre opere (3 cavalcavia, 3 sottopassi, 12 ponti sui corsi d’acqua minori).
Nella conferenza di servizi che si è svolta a maggio 2016 sono state stabilite integrazioni e adeguamenti al progetto definitivo. Completate le modifiche progettuali, attualmente in corso di perfezionamento, il progetto passerà al vaglio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, della conferenza di servizi e quindi del CIPE. Una volta ottenuta l’approvazione del Cipe sarà possibile avviare la progettazione esecutiva e quindi le procedure di appalto entro il 2018.
Siena-Firenze
Prosegue il piano avviato da Anas per la riqualificazione del raccordo autostradale Siena-Firenze e l’innalzamento dei livelli di sicurezza per la circolazione lungo l’infrastruttura per un investimento complessivo di oltre 46 milioni di euro tra lavori completati negli ultimi due anni e interventi attualmente in corso.
“La riqualificazione della Siena-Firenze è una nostra priorità, anche in considerazione degli alti volumi di traffico di questa arteria, che tocca i 25mila veicoli al giorno – ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani -. Entro l’autunno completeremo gli interventi programmati per il 2016-2017, che valgono 26,5 milioni di euro e che si si aggiungono ai lavori realizzati lungo l’intera direttrice nel 2015 per ulteriori 20 milioni di euro e agli interventi di risanamento del piano viabile già eseguiti lo scorso anno sulla tangenziale Ovest di Siena. Anas sta realizzando su questa infrastruttura un vasto piano che già a partire da questo dicembre restituirà a questa parte di territorio una strada nettamente migliorata, più sicura e più veloce, con allargamento della sede, asfalto drenante, barriere di nuova generazione, in linea con la strategia nazionale che punta sul recupero del gap manutentivo accumulato negli anni passati. Non ci fermeremo qui. Nei prossimi tre anni abbiamo programmato interventi per altri 80 milioni”.
Il Governatore Enrico Rossi
“Noto con soddisfazione che Siena sta ‘perdendo’ il suo isolamento. Grazie al potenziamento e alla messa in sicurezza della Firenze-Siena e della Siena-Grosseto, oltre ai lavori sulla Siena-Bettolle, e ad un progressivo lavoro per migliorare anche i collegamenti ferroviari, si inizia a notare la differenza ed i collegamenti con Siena non sono più difficili come in passato”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, oggi a Siena, nella sala della Lupa del Comune di Siena in occasione dell’apertura al traffico del nuovo viadotto “Farma”, nell’ambito dei lavori per l’ammodernamento della SS223, la E78. Erano presenti il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, il sindaco di Siena, Bruno Valentini, l’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani.
“Negli anni scorsi – ha proseguito Rossi – ho sollecitato Anas ad occuparsi con particolare attenzione alle grandi infrastrutture senesi e devo dire che i risultati iniziano a vedersi. Sono presidente dal 2010 ma è negli ultimi anni che si è notato in particolare il cambio di passo. Per questo devo ringraziare Anas ed il ministro Delrio. Abbiamo trovato determinazione, trasparenza, e competenza: una svolta che può fare la differenza. Auspico che si prosegua su questa strada. Se riusciremmo a completare la Siena Grosseto ed arrivare a Siena entro il 2022 sarà perfetto”.
Rossi ha inoltre ricordato che un’altra importante partita aperta da 7 anni tra la Toscana e il Ministero dei trasporti è quella per la Tirrenica. “Se il modello da replicare nel tratto dalla barriera di Rosignano ad Ansedonia è questo, cioè una quattro corsie in sicurezza e senza pedaggio, per me va benissimo. L’importante sono i tempi: che devono essere rapidi e certi, perché sul progetto Tirrenica ci sono già stati troppi cambi di idee”.
Il sindaco Bruno Valentini
“Le cose si muovono, finisce un immobilismo che durava da decenni. Le nostre richieste sono state ascoltate, da parte del Governo e di Anas c’è attenzione per il nostro territorio. Avanti così su Siena-Firenze e Siena-Grosseto, monitoreremo che i lavori vengano realizzati nei tempi promessi. Ottimo il rapporto con il Ministro Delrio, che ho anche accompagnato a visitare il Museo Civico ed il Cantiere Maestà. Siena si trova al centro della Toscana meridionale, un territorio più grande della Regione Marche, che ha bisogno di collegamenti stradali e ferroviari all’altezza. Per questo ho avanzato richieste anche sulla Siena-Bettolle e sulla Cassia, così come sulle ferrovie, che attendono da anni interventi urgenti. Vinceremo anche queste sfide, stiamo costruendo insieme la Siena del futuro”.
