Sbandieratori San Quirico: ai campionati italiani di Asti arriva la promozione in A2

Silvio Bernetti protagonista assoluto nella gara del singolo, dove ha strappato la medaglia d'oro

Di Redazione | 12 Luglio 2023 alle 16:00

Il Gruppo Sbandieratori San Quirico torna a segnare la storia al Campionato FISB (Federazione Italiana Sbandieratori), il Campionato italiano Musici e Sbandieratori. La compagine sanquirichese resta l’unica della provincia di Siena a contendersi l’ambito campionato insieme a tanti altri gruppi provenienti da tutta Italia. Con la pandemia lasciata definitivamente alle spalle, il nutrito gruppo sanquirichese è tornato a esibirsi e gareggiare alla Tenzone Bronzea 2023 nella prestigiosa Piazza Alfieri di Asti, dove è arrivata una vera e propria impresa: terzo posto assoluto nella classifica della combinata che ha determinato la promozione nella categoria Tenzone Argentea, la serie A2 dei gruppi storici di bandiere e musici. Un riconoscimento per il duro e lungo lavoro di un gruppo di una piccola cittadina che compete ad armi pari con le grandi piazze d’Italia.
“Un grazie a tutto il gruppo – dichiara il Presidente del Gruppo Sbandieratori Giacomo Casini -, soprattutto alla nostra punta di diamante Silvio Bernetti, il singolista che ci ha fatto scalare la classifica della Combinata con il suo primo posto. È un’emozione particolare e un’ottima conquista perché è il mio primo Campionato da Presidente-esordiente, ma anche perché abbiamo avuto ben sei tamburini esordienti, giovani/giovanissimi dai 13 ai 16 anni, e anche tre sbandieratori esordienti – commenta emozionato Casini – . Questo è anche un vanto attuare un cambio generazionale così importante che non ha ostacolato, ma che anzi ha mantenuto il livello o addirittura lo ha aumentato.”

Quella degli sbandieratori è una disciplina antica che deriva direttamente dalla figura degli alfieri dell’epoca medievale, dal loro spirito emulativo che li portò a compiere con la bandiera qualsiasi evoluzione con movimenti difficili dal carattere anche acrobatico. All’alfiere si richiedevano capacità speciali, oltre che una particolare destrezza nell’uso delle armi, notevoli doti atletiche, acrobatiche, di potenza fisica, d’astuzia e, soprattutto, di coraggio. L’abilità dell’alfiere infatti era da considerarsi un vero e proprio gioco militare, probabilmente il più nobile e quello che richiedeva maggior pratica esecutiva e incredibili doti tecniche e fisiche.

Silvio Bernetti

Questo patrimonio espressivo oggi è stato ereditato dalla moderna figura dello sbandieratore che diventa il protagonista più atteso negli eventi spettacolari riprodotti in occasione di rievocazioni storiche, nate con lo specifico intento di recuperare in termini etici ed estetici la memoria storica di specifici territori, come a Siena, per i cortei in tempo di Palio, e in particolar modo a San Quirico d’Orcia, con la particolare Festa del Barbarossa di Giugno, tanto da creare, sin dagli anni ’60, una gara totalmente dedicata alla bellezza delle bandiere e alla bravura dei propri sbandieratori.
Una capacità di questo gruppo, nato in una piccola nei numeri, ma grande nella tenacia comunità, che viene riconosciuta ogni anno ai Campionati italiani FISB, come quest’anno dove il protagonista assoluto è stato proprio il sanquirichese Silvio Bernetti: perfetto nella sua esecuzione della gara del singolo strappando la medaglia d’oro nella categoria. Una vittoria che ha trascinato con sé il grande lavoro di una squadra unita che ha firmato questa storica promozione.
“Una grande emozione – commenta Silvio Bernetti, sbandieratore campione della gara del Singolo – arrivata in un anno un po’ inaspettato perché eravamo in uno stato di ripartenza, abbiamo avuto alcune difficoltà durante la stagione, ma ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo fatto il meglio che potevamo fare. Speravamo in una medaglia anche nella categoria della Squadra, non è arrivata, ma siamo contenti per questa promozione. – Conclude Bernetti- Basiamo tutto il nostro lavoro sulla coesione che riusciamo a creare tra noi ragazzi che siamo tutti di San Quirico, ma nonostante siamo di Quartieri differenti riusciamo ad amalgamarci al meglio e riuscire a portare alto il nome di San Quirico in giro per l’Italia e di questo siamo orgogliosi e felici”.

Lorenzo Agnelli



Articoli correlati