Scaramelli, Casa riformista: "La sicurezza non è un tema di destra. Basta slogan"

Il capolista per Eugenio Giani presidente Casa Riformista lancia una legge speciale e un assessorato regionale dedicato

Di Redazione | 1 Ottobre 2025 alle 14:00

“La sicurezza non è né di destra né di sinistra. La sicurezza è un diritto che rende piena la cittadinanza sociale. La destra a Siena, come nel Paese, ha completamente fallito sulla sicurezza perché l’ha affrontata solo per slogan. È un tema molto importante, che riguarda soprattutto i più fragili, gli anziani, le donne, chi vive in quartieri popolari come nel centro delle città, tutti a vario titolo siamo vulnerabili”.

A dirlo Stefano Scaramelli, capolista per Eugenio Giani presidente Casa Riformista, che annuncia: “Se sarò eletto lavorerò a una ‘Legge speciale sulla sicurezza’. La sicurezza non si affronta con la propaganda, ma con idee e investimenti seri. Bisogna metterci risorse e creare un Assessore regionale specifico”.

Per Scaramelli anche Siena come altre città della provincia vivono situazioni di “aree urbane fuori controllo”.

La Regione Toscana secondo Scaramelli “deve diventare un modello nazionale che mette insieme prevenzione, giustizia sociale, presenza sul territorio e collaborazione istituzionale. Bisogna affiancare figure specifiche e volontari alle forze dell’ordine che ogni giorno svolgono un lavoro encomiabile. Chi lavora nelle forze dell’ordine e garantisce sicurezza deve guadagnare meglio e avere strumenti a tutela delle proprie azioni di polizia giudiziaria. Serve un aumento di organico che non può essere legato al numero dei residenti ma al grande afflusso sia di stranieri che di turisti presenti nei nostri comuni. Furti in abitazioni, sicurezza sui mezzi pubblici, e controllo di aree sensibili. Incentivi per le abitazioni private per sistemi di videosorveglianza e sicurezza della casa come dei Comuni. Serve una legge speciale. Verrà fatta a mia firma e lavorerò in questa direzione”.

Se aumentare organici e mezzi compete allo Stato, per Scaramelli “la Regione può attivarsi con il rafforzamento del presidio sul territorio e con una gestione coordinata delle forze in campo. Penso ai volontari, ai corpi di vigilanza, agli appartenenti alle forze dell’ordine in pensione che vogliono continuare a contribuire ad arginare il fenomeno che spesso non è solo percezione ma panico e ansia diffusa”.

La proposta di una legge speciale e di un assessorato regionale con delega alla sicurezza, spiega Scaramelli, “nasce dall’ascolto delle persone. In queste settimane – conclude Scaramelli – ho raccolto le istanze di tanti. Anziani che hanno paura a uscire di casa per andare a fare la spesa, giovani ragazze che in alcune aree non si sentono tranquille e preferiscono non prendere da sole i mezzi pubblici. Credo che la sicurezza integrata che ho in mente, con la legge, che sarò eletto predisporrò, sia la priorità della prossima legislatura”.

 



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