Alcuni abitanti di Monteroni d’Arbia hanno raccontato di aver sentito un boato dopo la scossa delle 20.30, ma la paura e il timore è iniziato ben prima, all’alba quando la terra ha iniziato a tremare. In serata, tra le due scosse di magnitudo 3.1 delle 19.11 e quella di magnitudo 3.2 delle 20.30, ci sono state altre scosse di minore entità. Da quel momento sono partite le verifiche da parte del sistema di Protezione Civile regionale e il sindaco Gabriele Berni ha deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi.
Stamani, insieme ai tecnici del comune, ha partecipato ai sopralluoghi nelle varie strutture dove non si registrano danni. “Dalla prima scossa delle 06.20 ci siamo subito attivati – racconta il primo cittadino Berni-. Nonostante la paura i nostri cittadini hanno affrontato la giornata con grande compostezza. Noi nella serata abbiamo attivato il monitoraggio dopo una maggiore frequenza delle scosse e abbiamo fatto un confronto con gli altri sindaci, valutando ai fini precauzionali e preventivi, di chiudere le scuole nella giornata di oggi. Stamani ci siamo attivati con le verifiche dei nostri edifici e da queste non risultano particolari criticità. Non abbiamo riscontrato – aggiunge – danni provocati dalle scosse di terremoto. Ci auguriamo che lo sciame sismico sia concluso e che possiamo così tornare alla normalità, riprendendo anche l’attività didattica a partire dalla giornata di domani. Inoltre non abbiamo riscontrato altre segnalazioni tra i privati, né a cose né a persone. Fortunatamente, quindi, è stata una giornata all’insegna del timore ma solamente di quello. Speriamo di esserci lasciati alle spalle anche questa esperienza che abbiamo vissuto per tutto l’arco della giornata”.