Tra Valdichiana e Val d’Orcia non si placa il rumore per la mappa sulle aree idonee a ospitare rifiuti nucleari, indicate in Pienza e Trequanda. Tantissime le reazioni, da parte della politica, locale e nazionale, delle associazioni e dalle categorie: un coro unanime di decisi no. I primi a prendere posizione sono stati i sindaci dei comuni “corteggiati”, che hanno parlato di “proposta irricevibile e non negoziabile”.
La comunità continua a tenere la guardia alta e nel frattempo cerca di studiare le contromosse in attesa di capire bene cosa sta accadendo. A dover parlare adesso sono i territori, che hanno due mesi di tempo per le osservazioni. L’iter è lungo e comunque l’area in questione non è tra quelle di prima fascia come l’altra location selezionata in Toscana, Campagnatico, un elemento che però tranquillizza solo in parte.
