“La Matematica crea problemi?” è la domanda al centro del XXV Seminario Nazionale GRIMeD, l’associazione di promozione sociale che si occupa della ricerca e della comunicazione della didattica della matematica, organizzato all’Istituto Superiore Caselli di Siena.
Un incontro con insegnanti e alunni per parlare e risolvere i problemi legati ad una delle materie più impegnative per gli studenti. Per questa ragione è nato il GRIMeD, il Gruppo di RIcerca Matematica e Difficoltà, che, attraverso i suoi continui approfondimenti e laboratori, vuole analizzare la forma migliore in cui gli allievi assimilano la conoscenza delle scienze matematiche.
“I problemi in matematica sono molti, adesso si parla di disturbi specifici dell’apprendimento e anche di disturbi cognitivi, ma principalmente noi riteniamo che la maggior parte ei problemi derivino dalla relazione che è molto importante nella didattica della matematica- afferma Chiara Cateni presidente GRIMeD -. Per una buona riuscita dell’apprendimento è importante lavorare sulla relazione fra studenti e docenti”.
“E’ il primo anno che organizziamo questo seminario all’interno di un istituto scolastico – aggiunge Francesca Ricci vicepresidente GRIMeD – ed è significativo soprattutto perchè si tratta di un istituto professionale, dove in genere si pensa che la cultura non è importante, invece la cultura è importante sempre”.
La scelta della scuola Caselli, un istituto professionale, non è a caso, infatti anche nei luoghi scolastici più indirizzati verso il lavoro si può e si deve promuovere la cultura e approfondire anche la matematica, contestualizzando questa materia in modo più idoneo e tangibile in base agli indirizzi di studio dell’istituto.
“Il primo ostacolo che noi insegnanti dobbiamo affrontare è l’affettività da ricostruire con gli studenti – dice Barbara Santini vicepresidente Istituto Caselli di Siena – ed anche l’autostima, perchè sono convinti di non riuscire. Invece con una didattica molto laboratoriale e fondata più sui problemi che sul calcolo sterile algebrico, riusciamo a far acquistare loro risultati e autostima e questo ha una ricaduta positiva nelle altre discipline e nella crescita professionale”.
“Ben volentieri, ospitiamo questo appuntamento, avendo anche la collaborazione con il dipartimento di Matematica dell’Università di Siemna – conclude Luca Guerranti, dirigente scolatico dell’Istituto Caselli -, per favorire l’insegnamento di questa materia, che sappiamo essere un po’ ostica per i nostri studenti”.