Scuola, CGIL: "Ad oggi non ci sono le condizioni per la riapertura in presenza"

Ad affermarlo il segretario Flc Cgil scuola Francesco Sinopoli. "A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e la scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica"

Di Redazione | 17 Luglio 2020 alle 12:43

Scuola, CGIL: "Ad oggi non ci sono le condizioni per la riapertura in presenza"

“Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono: inutile continuare a raccontare che le cose vanno bene, bisognerebbe essere onesti. A causa del ritardo con cui il confronto è iniziato e la scarsità delle risorse la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; serve un organico straordinario che al momento non c’è. La preoccupazione che sta nascendo è che siccome il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza”. Così Francesco Sinopoli segretario Flc Cgil scuola, come riportato da Ansa.

Un tema, quello del rientro sui banchi a Settembre, che si sta facendo sempre più vivo con il passare delle settimane. A preoccupare, più del rischio contagio, tuttavia presente, è la situazione organizzativa delle scuole e delle classi: non sono ancora chiare le direttive ministeriali sulle norme di sicurezza da rispettare, così come è ancora in fase di progettazione il sistema con il quale verranno espletate le lezioni, in quali aule e con quali orari.

“La preoccupazione che sta nascendo è che poiché il tempo scuola si ridurrà si tornerà alla didattica a distanza – continua Sinopoli, intervenuto nel corso della conferenza stampa “La scuola si fa a scuola” – Noi sindacati vogliamo che si ritorni a scuola non vogliamo soluzioni diverse. Abbiamo bisogno di un decreto legge sulla scuola. Il governo deve dire con chiarezza che bisogna riaprire la scuola in presenza”, ha concluso il sindacalista.



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