Si avvicina il rientro in classe a Siena e in tutta Italia. È stato approvato dal Ministero dell’Istruzione un vademecum illustrativo delle note tecniche riguardanti le indicazioni per tornare a scuola nel migliore dei modi e affrontare l’anno scolastico 2022 -2023 con più serenità e senza le preoccupazioni che in questi due anni hanno accompagnato i ragazzi nel loro percorso formativo.
Il Ministero ha trasmesso così una guida che riunisce in un unico documento le istruzioni che dovranno essere seguite nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia gestiti dagli Enti locali e da altri Enti pubblici e privati.
La prima novità sarà il cessato obbligo di indossare la mascherina, infatti non sarà necessario l’utilizzo di dispositivi di protezione per il rientro a scuola tranne nel caso in cui ci siano alunni fragili e nel caso di personale scolastico fragile.
Non ci sarà più la misurazione della temperatura corporea. Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Si starà comunque a casa con oltre 37,5 di febbre, con test per Covid positivo e con una chiara sintomatologia compatibile con l’infezione. Rientrano tra la sintomatologia compatibile con il Covid sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore, vomito, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto e cefalea intensa.
Qualora ci siano contatti con casi positivi, non sono previste misure speciali per il contesto scolastico. Si applicano le regole generali previste per i contatti di casi Covid confermati come indicate dalla Circolare del Ministero della Salute del 30/03/2022 “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di casi”. Il personale scolastico, i bambini o gli studenti che durante l’orario delle lezioni presentano sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 vengono ospitati nella stanza dedicata all’area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori.
Per quanto riguarda le persone risultate positive al test diagnostico, il loro rientro a scuola sarà possibile solo con l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento.
Mentre un’altra importante novità riguarda la DAD che scompare da questo anno scolastico. Gli alunni positivi non potranno più utilizzare la DAD, infatti secondo il vademecum: “la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”.
Un bel passo avanti verso una ritrovata normalità che la si potrà finalmente toccare con mano anche a scuola che fino ad adesso restava uno dei luoghi più sotto la lente di attenzione del Governo e dei Ministeri competenti.