Una sfida che piace soprattutto alle bambine e bambini che frequentano la scuola d’infanzia comunale di Costa Alpino Raggio di Sole. Il nuovo progetto educativo vede nella stessa struttura bambini da un anno fino all’età scolastica.
“Il progetto che era nei pensieri del coordinamento pedagogico del Comune di Siena già da tanto tempo e alcune circostanze hanno fatto sì che si potesse iniziare a pensarlo, a progettarlo e a realizzarlo. E per noi insegnanti ed educatrici è stato veramente un piacere accogliere questa opportunità” ha detto Beatrice Piccioni educatrice della scuola.
Cosa significa avere a che fare con bambini di un anno e bambini che hanno fino a 6 anni?
“Pensavamo di trovare magari delle difficoltà nella gestione pratica delle cose. Ma in effetti i bambini e le bambine ci stupiscono sempre perché la soluzione l’hanno trovata loro. Basta vederli giocare in giardino, non c’è stata un’occasione di scontro o di incidente fra bambini grandi e piccoli. Anzi, i grandi che comunque erano abituati a stare in classi miste per l’età, sapevano già come relazionarsi con i più piccoli e hanno un’attenzione per la quale siamo rimasti molto stupiti anche noi. Quindi ci chiamano quando li vedono in difficoltà oppure stanno molto attenti quando li passano accanto e i piccolini li guardano con grande interesse e quindi è tutto molto positivo”.
Questa modifica che cosa ha comportato nel lavoro anche di tutti coloro che lavorano all’interno di questo progetto con bambini di età così diverse?
“Una scommessa, che ha comportato una serie di iniziative da parte dell’amministrazione. La prima è la creazione di un profilo professionale unico per gli insegnanti e le educatrici e poi una formazione ovviamente condivisa per poter rispondere alle esigenze di bambini che vanno da 1 a 6 anni – ha spiegato l’assessore alla scuola del comune di Siena Lorenzo Lorè – Una programmazione e una pianificazione delle attività condivisa e poi ovviamente un percorso formativo continuativo da un anno a sei anni, cosa che prima non c’era perché ovviamente le due strutture erano completamente separate”.
Il tutto in un ambiente a misura di tutti con tanti nuovi accorgimenti che rendono l’edificio accogliente e funzionale oltre che a norma di legge.
“Era necessario anche dal punto di vista normativo adeguare gli spazi a questa nuova finalità, a questo nuovo servizio e quindi abbiamo coinvolto il servizio manutenzione immobili che durante l’estate ha appunto fatto quegli interventi che erano assolutamente obbligatori per rispondere alle regole che venivano imposte ovviamente dalla normativa vigente” ha concluso Lorè.
