Il momento delle scelte è adesso. E’ questo il titolo dell’incontro con i candidati alle elezioni politiche organizzato dalle Cgil di Siena, Arezzo e Grosseto. La sigla sindacale in modo unito ha avanzate le sue richieste e le sue proposte ai candidati del territorio.
“Deprecarizzazione, fisco equo, e andare in pensione a 41 anni di contributi il tutto finanziato con la lotta all’evasione fiscale – ha detto il segretario provinciale della Cgil di Siena Fabio Seggiani -. Poi la pensione di garanzia per i giovani, per le donne e i lavoratori discontinui. Un forte impegno per quanto riguarda la salvaguardia del clima, l’industria della manifattura deve portare fuori questo paese dalle secche della dipendenza energetica”.
Una vicenda internazionale che ha ricadute anche su Siena è quella di Whirpool. La multinazionale infatti sembrerebbe orientata verso la chiusura di tutte le sedi europee entro il 30 giugno del 2024. La Cgil sta attenzionando la situazione sul nostro territorio, ma il futuro del colosso statunitense è più incerto che mai.
“Se guardiamo la scelta strategica di Whirpool ovviamente siamo preoccupati – ha spiegato Seggiani -. Whirpool è l’azienda più grande dopo Gsk nel nostro territorio, e quindi sono in gioco il futuro di più di 300 lavoratori. Noi su questa partita stiamo cercando un’interlocuzione col governo, ma non ci stiamo riuscendo. Quando si parla di multinazionali il governo deve prendersi la responsabilità di gestire quei tavoli e di coinvolgere lavoratori e sindacati nelle scelte strategiche future. Un pezzo del futuro di Siena passa anche da quella vertenza”.
