Sena Civitas esprime la più ferma disapprovazione nei confronti del progetto di installazione di dieci pale eoliche alte oltre 150 metri nelle Crete Senesi, nel territorio comunale di Asciano. Il progetto, presentato dal gruppo privato Visconti S.r.l. con una potenza complessiva di 72 MW, prevede una linea di aerogeneratori lunga quasi dieci chilometri, nel cuore di un paesaggio riconosciuto a livello internazionale come simbolo della bellezza toscana e italiana.
Le Crete Senesi non sono solo un’area agricola, ma un paesaggio identitario e irripetibile, plasmato nei secoli dal lavoro umano e dalla natura. Le colline argillose, i calanchi, le biancane e i cipressi che disegnano l’orizzonte rappresentano un patrimonio culturale e ambientale unico, tutelato dai piani paesaggistici e dalle convenzioni internazionali sul paesaggio. La realizzazione di un impianto eolico di tali dimensioni costituirebbe una ferita irreversibile all’identità visiva e percettiva di questo territorio. Un impatto che nessuna compensazione economica potrà mai giustificare o attenuare.
Non è in discussione il principio della transizione ecologica, che Sena Civitas considera un obiettivo strategico, ma il metodo con cui essa viene perseguita. Collocare impianti industriali nel cuore delle Crete Senesi significa sacrificare l’anima del paesaggio toscano sull’altare della fretta e dell’interesse privato, mentre esistono aree già compromesse o industriali che potrebbero ospitare tali strutture senza intaccare il valore estetico e simbolico dei luoghi. Proprio in quelle colline, il grande artista Jean-Paul Philippe ha realizzato il celebre “Site Transitoire”, un’opera che celebra il dialogo perfetto tra arte e natura, luce e silenzio. È la dimostrazione che le Crete Senesi sono un luogo di armonia e contemplazione, non di produzione meccanica.
Sena Civitas, pur non intervenendo abitualmente su questioni extra-comunali, ritiene che un progetto di tale portata riguardi anche Siena, perché il paesaggio delle Crete è parte integrante dell’immagine e dell’identità del nostro territorio, meta di turismo culturale e naturalistico che sostiene l’intera economia provinciale. Non a caso pullula di agriturismi.
Per questo, Sena Civitas invita tutte le Istituzioni a fermare il progetto a tutela di paesaggi che rendono unica la Toscana nel mondo. Sena Civitas
