Senese nel treno bloccato tre ore in galleria: "Crisi di panico"

Di Redazione | 17 Luglio 2017 alle 16:16

Senese nel treno bloccato tre ore in galleria: "Crisi di panico"

 Treno bloccato in galleria: “Al buio e senza aria”

L’ha definita la più brutta esperienza della sua vita.  Federica Damiani, giornalista di San Casciano Bagni che lavora a Milano, aveva preso la Freccia Rossa alle 10 a Firenze. Come ogni lunedì aveva programmato l’arrivo a Milano per le 11,40, ma pochi minuti dopo la partenza si è trovata a vivere un incubo.

“Una delle peggiori esperienze della mia vita” scrive sulla sua bacheca Facebook dopo aver riconquistato la libertà.  E al telefono, ancora scossa, spiega: “Si sono spente tutte le luci e l’aria condizionata. La galleria è molto lunga, non si vedeva nè ingresso nè uscita. È’ successo altre volte ma di solito tutto si risolveva in pochi minuti. Io sono stata tra le prime a sentirmi male. Un attacco di panico e poi il caldo asfissiante. Sembrava di essere in un carro bestiame. Mi hanno dato un po’ d’acqua, ma non c’era per tutti. Gli addetti delle Ferrovie sono stati gentilissimi ma anche loro non sapevano cosa dirci e cosa fare. Quasi quattro ore di incubo”.

Non è solo Federica Damiani ad avere attacchi di panico. Con il passare delle ore i passeggeri iniziano a sentirsi male. Una donna sviene. “Abbiamo chiesto di aprire le porte, per respirare un po’ d’aria, ma hanno detto che era impossibile perchè eravamo in galleria. Alla fine credo che siano stati gli stessi passeggeri a forzare i sigilli è così siamo scesi. Ma immaginate come ci si senta in una galleria ferroviaria al buio”.

Dopo tre ore e mezzo è arrivato un treno a trainare verso Firenze il convoglio rotto. I passeggeri sono ripartiti con altri mezzi ed altri treni, ancora terrorizzati.

 



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