Bomba a New York: il racconto di una coppia senese in viaggio di nozze
Erano arrivati a New York da poche ore, tappa del viaggio di nozze in giro per l’America, quando è esplosa la bomba a Manhattan che ha provocato il ferimento di 29 persone.
Giulia Cerretani e Stefano Crezzini si sono trovati casualmente a poca distanza dal luogo dell’attentato “ma non ci siamo resi conto di cosa stava accadendo“, raccontano.
“Eravamo a mangiare in un ristorante a diversi isolati dal nostro albergo quando abbiamo sentito ambulanze e sirene della polizia dirigersi tutte nella stessa direzione. Abbiamo pensato che in una grande metropoli come New York fosse normale, anche perchè nel pub la gente era tranquilla e non si notava nulla di strano. Poi abbiamo visto alla tv una breaking news che parlava della bomba. Non ci rendevamo conto di essere vicini al punto dove era accaduta l’esplosione”.
Giulia e Stefano sono quindi tornati in albergo “ed è stato lì che abbiamo capito cosa era avvenuto, anche guardando i siti italiani che spiegavano l’accaduto. Immediatamente abbiamo rassicurato le famiglie e gli amici”.
E sui loro profili Facebook è apparso un “stiamo bene” che in un primo tempo in pochi hanno capito.
“La mattina successiva abbiamo chiesto alla reception se era il caso di uscire – raccontano – e ci hanno rassicurato. Si vede che è una città abituata a situazioni di pericolo ed è strabiliante la normalità con cui la gente ha ripreso la vita ordinaria dopo lo spavento di sabato”.
