La Camera Penale di Siena e Montepulciano organizza per venerdì 19 dicembre, ai Giardini Pubblici della Lizza, un incontro pubblico dedicato al tema della separazione delle carriere in magistratura, in vista del prossimo referendum costituzionale. L’iniziativa si terrà dalle 15 alle 19 e prevede la presenza di avvocati penalisti per fornire informazioni, distribuire materiali e rispondere alle domande dei cittadini.
L’evento rientra nel progetto nazionale “129 Piazze per il Sì”, una mobilitazione che coinvolge tutte le Camere Penali d’Italia, ciascuna delle quali promuoverà un appuntamento pubblico sul proprio territorio. L’obiettivo della campagna, spiegano gli organizzatori, è offrire “strumenti semplici per comprendere l’importanza della riforma” e stimolare il dibattito pubblico sulla separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente. Secondo la Camera Penale, questa modifica rappresenta “un bene collettivo che ci riguarda tutti”, come sottolinea la presidente Michela Rossi.
L’appuntamento senese segue l’approvazione in Senato degli otto articoli relativi alla riforma e si inserisce nella più ampia attività del comitato “Camere Penali per il Sì”, istituito dall’Unione delle Camere Penali Italiane per sostenere le ragioni della riforma in sede referendaria. I penalisti sottolineano la necessità di “una giustizia moderna, trasparente e democratica” e sostengono che la separazione delle carriere possa contribuire a realizzare un sistema più imparziale e al servizio dei cittadini.
Durante la manifestazione del 19 dicembre, i rappresentanti della Camera Penale di Siena e Montepulciano saranno a disposizione per illustrare i contenuti della riforma e le sue possibili ricadute sull’ordinamento giudiziario. Sarà inoltre possibile ricevere materiale informativo e confrontarsi direttamente con i professionisti presenti.
L’iniziativa si inserisce in un percorso condiviso in tutta Italia, con 129 piazze coinvolte, a testimonianza di una mobilitazione diffusa sul tema della giustizia e della sua indipendenza.
Andrea Bianchi Sugarelli