“Sguardi sul Palio 1954-2022. Una narrazione su scala globale” è il libro di Lorenzo Gonnelli che racconta ed analizza come questa tradizione è diventata, grazie anche ai media, un momento festivo della televisione italiana. Un appuntamento televisivo che dura ancora oggi e che ha influenzato l’immaginario paliesco attraverso più mezzi della comunicazione: dai filmati privati al cinema, dai documentari di fama internazionale al Web, dove oggi il Palio gioca un’importante partita ancora tutta da definire. Sguardi sul Palio si occupa dunque raccontare tutte quante le vicende che, dal 1954 ad oggi, hanno visto come protagonisti i racconti della festa, ognuno diverso dall’altro, filmati dalle cineprese e dalle telecamere di autori che hanno contribuito a fare la storia radio-televisiva italiana: Silvio Gigli, Paolo Frajese, Gianfranco Pancani, Emilio Ravel.
“Si parla di una televisione che non esiste più – ha detto Gonnelli – perchè dal 1954 ad oggi la narrazione è cambiata ed ha raccontato in maniera diversa, a tutta l’Italia e a tutto il mondo, il Palio di Siena”.
Il libro è stato presentato nella Biblioteca degli Intronati durante il ciclo di conferenze a cura del Presidente Raffaele Ascheri. E sono ancora tanti gli appuntamenti di questo mese di novembre, a partire da quello di lunedì prossimo in cui si tornerà a parlare di Giacomo Leopardi, con un libro di uno studioso importante del poeta di Recanati, Raffaele Urraro, che presenta il suo ultimo lavoro incentrato sul pensiero del Leopardi nei suoi primi 25 anni di vita.
