Una domenica nera per il calcio giovanile senese. La gara del campionato Under 17 Allievi Provinciali tra Monteroni e Colligiana, disputata lo scorso 9 novembre, si è conclusa nel peggiore dei modi: con un’aggressione all’arbitro e una successiva rissa che ha coinvolto tesserati di entrambe le squadre.
Secondo quanto riportato nel Comunicato Ufficiale n. 22 della Delegazione Provinciale di Siena, il direttore di gara è stato costretto a interrompere l’incontro a pochi secondi dal termine, dopo essere spinto e fatto cadere a terra da un dirigente della società di casa. Durante il parapiglia, il fischietto sarebbe stato colpito nuovamente mentre si trovava ancora a terra, senza tuttavia riuscire a identificare con certezza gli autori dei colpi.
Il Giudice Sportivo Territoriale ha attribuito la responsabilità oggettiva al Monteroni, infliggendo una sconfitta a tavolino per 0-3, una penalizzazione di un punto in classifica e un’ammenda di 50 euro. Gli atti sono stati inoltre trasmessi alla Procura Federale per ulteriori approfondimenti.
Sul fronte disciplinare, è arrivata una squalifica di tre anni (fino al 12 novembre 2028) per il dirigente del Monteroni, ritenuto responsabile della prima aggressione al direttore di gara. Anche un tesserato della Colligiana è stato colpito da una squalifica di circa tre mesi, valida fino al 10 febbraio 2026, per aver colpito con una bandierina un avversario durante gli scontri seguiti ai fatti.
L’episodio ha suscitato forte indignazione nel mondo del calcio provinciale, richiamando ancora una volta l’attenzione sulla necessità di tutelare gli arbitri e di promuovere una cultura sportiva fondata sul rispetto e sulla responsabilità, soprattutto nei settori giovanili.