Siena, aggressione ad un arbitro di 15 anni. Attesa per la decisione del giudice sportivo

Il fatto è avvenuto nella partita di Allievi tra Monteroni e Colligiana che si è giocata domenica 9 novembre. La società Monteroni ha avviato un’indagine interna per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti

Di Filippo Meiattini | 11 Novembre 2025 alle 14:44

Siena, aggressione ad un arbitro di 15 anni. Attesa per la decisione del giudice sportivo

Il campo da calcio torna ad essere associato ad un episodio di violenza. A salire della ribalta della cronaca è un fatto avvenuto nella partita di Allievi tra Monteroni e Colligiana andata in scena domenica 9 novembre.

A farne le spese sarebbe stato l’arbitro del match — un ragazzo di soli 15 anni — che secondo la ricostruzione fornita da Duccio Panti, avvocato che segue la vicenda per la famiglia del giovane, sarebbe stato colpito in modo violento da un dirigente della squadra di casa. Secondo il legale, il direttore di gara avrebbe allontanato l’uomo da un giocatore della Colligiana e da lì sarebbe poi scattato il parapiglia che avrebbe portato l’arbitro a cadere e ad essere colpito alla testa, tanto da rimanere a terra in stato confusionale per qualche minuto. Il giovane è stato poi portato all’ospedale di Siena, dove sarebbe stata stabilita una prognosi di 10 giorni per un trauma cranico e una contusione alla caviglia.

Si è quindi immediatamente attivata la rete contro la violenza sugli arbitri, quest’ultimi sono ritenuti al pari dei pubblici ufficiali, ed è quindi scattata la denuncia presso la stazione dei Carabinieri. Il referto stilato dall’arbitro su quanto accaduto adesso è al vaglio della giustizia sportiva che, probabilmente nella giornata di domani, si pronuncerà sulla vicenda. Il verdetto è atteso anche dall’Aia, l’associazione italiana arbitri, che, da prassi, ha il compito di censire e monitorare gli episodi di violenza.

Nel frattempo, la società Monteroni ha avviato un’indagine interna per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti, anche attraverso dei video, poiché la versione che circola nel club sembrerebbe discostarsi da quella dell’avvocato Panti. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, il calcio si trova ancora una volta a convivere con la violenza, un connubio tanto inspiegabile quanto inaccettabile, che tradisce la vera natura dello sport.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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