Il cantiere per la riqualificazione urbana di Taverne d’Arbia, progetto strategico per la mobilità sostenibile nell’area sud-est di Siena, sarà concluso nel 2026 dopo proroghe, aggiornamenti del cronoprogramma e necessità tecniche sopraggiunte in corso d’opera. L’intervento, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal programma Next Generation Eu, prevede la realizzazione di un nuovo ponte ciclo-pedonale sul fiume Arbia e la creazione o il completamento di percorsi protetti per collegare in sicurezza scuole, impianti sportivi e servizi pubblici tra Taverne d’Arbia, l’abitato di Arbia e la stazione ferroviaria.
Il progetto, dal valore complessivo di 2.950.000 euro, era stato affidato all’impresa Costruire Italiano Srl di Massa e Cozzile, in collaborazione con il Consorzio Stabile Real Italy, con consegna formale del cantiere il 6 novembre 2023 e una durata contrattuale prevista di 421 giorni consecutivi. Tuttavia, già nella primavera del 2025, il Comune aveva dovuto affrontare una serie di problematiche emerse in corso d’opera. Durante l’esecuzione dei lavori si sono rese necessarie varianti e interventi aggiuntivi, non compresi nel contratto originario. Gli extra-costi sono stati formalizzati con l’introduzione e l’approvazione di tredici nuovi prezzi unitari, mentre la Direzione Lavori ha disposto quattro sospensioni totali o parziali dei lavori, per un totale di 102 giorni, dovute a cause sia tecniche che amministrative.
Nel maggio 2025, i lavori risultavano parzialmente sospesi su due tratti, in attesa di rilievi tecnici legati alle opere regionali per la mitigazione del rischio idraulico del fiume Arbia. Per queste criticità – non imputabili all’impresa – è stata concessa una proroga di 110 giorni, facendo slittare la scadenza contrattuale al 31 luglio 2025, salvo ulteriori sospensioni.
Oggi, a fine dicembre 2025, la situazione richiede un ulteriore aggiornamento. Nonostante la proroga accordata, i lavori non sono ancora conclusi. Il Comune di Siena ha quindi approvato una nuova rimodulazione del cronoprogramma di spesa, spostando una parte significativa delle risorse e delle attività residue sull’esercizio finanziario 2026. La decisione, ufficializzata con una determina dirigenziale, si fonda sull’attuale stato di avanzamento del cantiere e sulla necessità di garantire una corretta rendicontazione dei fondi secondo la normativa contabile pubblica.
Il progetto resta invariato nei suoi obiettivi e nel budget complessivo. Oltre alla realizzazione del nuovo ponte e dei percorsi ciclo-pedonali, sono previsti interventi accessori per illuminazione, arredo urbano, rilievi tecnici e collaudi. Il finanziamento continua ad essere coperto in parte dai fondi del Pnrr e in parte da un mutuo comunale, mentre la direzione lavori è affidata all’ingegner Eugenio Rossi.
La nuova pianificazione pluriennale prevede che la spesa maggiore – oltre due milioni di euro – sarà sostenuta nel 2026, mentre per il 2023, 2024 e 2025 sono state allocate solo le quote già maturate e rendicontate. L’amministrazione comunale assicura che il rinvio dei tempi non comporterà aumenti di spesa, ma si è reso indispensabile per portare a termine tutte le fasi operative e rispettare i requisiti dei finanziamenti europei e nazionali.
La determina è stata trasmessa agli uffici finanziari per i necessari adempimenti. Resta, quindi, aperto il cantiere di una delle opere più attese per la mobilità dolce cittadina, con la promessa – ora aggiornata – che il collegamento tra Taverne d’Arbia, Arbia e la stazione, insieme ai nuovi percorsi protetti, vedrà la luce entro il 2026.
Andrea Bianchi Sugarelli