Consiglio comunale di Siena, il ripristino del tratto di via Roma interessato da un cantiere nell’interrogazione di Claudio Cerretani (In Campo) che, come ha spiegato nella sua illustrazione “è stato posto, dal primo marzo 2021, sul lato destro della strada per la messa in sicurezza del muro e dell’inferriata di delimitazione del complesso monumentale dell’ex Ospedale psichiatrico San Niccolò, con la conseguente riduzione della carreggiata e dei posti auto”.
“La zona di Porta Romana – ha poi proseguito Cerretani – è da tempo sottoposta ad un consistente flusso veicolare legato non solo ai residenti, ma anche alla presenza di scuole e Università, nonché ai turisti provenienti dalla parte sud della città. Una situazione che, ormai da tempo, crea notevoli problemi di parcheggio che potrà solo aggravarsi con la prossima attivazione dell’Aru di Valli”. Per questi motivi, il consigliere ha chiesto “quali siano i tempi previsti per il completamento dei lavori e la chiusura del cantiere, nonché quali provvedimenti si intenda prendere per risolvere il problema del traffico e dei parcheggi nella zona di porta Romana e di via Piccolomini”.
Il vice sindaco Andrea Corsi nel rispondere all’interrogazione ha specificato che “tale intervento, in base alle informazioni assunte, risulta da realizzare in compartecipazione fra l’Università degli Studi di Siena e la AUSL Toscana Sud Est. Li abbiamo sollecitati più volte per avere informazioni sulle tempistiche e ci è stato detto che è in fase di programmazione per quest’anno mentre sulla durata non abbiamo ricevuto nessuna previsione precisa”. Concludendo che “per quanto riguarda l’ultimo punto dell’interrogazione, la Sovrintendenza ha negato il progetto di un’area di sosta”, aggiungendo che “sarà cura dell’Amministrazione tessere una relazione con il nuovo responsabile per la realizzazione di una zona, nella parte interna di Porta Romana, che possa dare una risposta alle esigenze di sosta dei cittadini”.
Cerretani si è detto “non del tutto soddisfatto nonostante la risposta puntuale visto che a distanza di un anno non si sa ancora la data di inizio dei lavori”. Ricordando che “il restringimento della carreggiata è un problema di circolazione che dà anche un’idea di abbandono e precarietà e una conseguente immagine non bella di Siena visto che è uno degli ingressi importanti della città, e che ad oggi siamo ancora ben lontani dalla risoluzione del problema della sosta per i residenti e i visitatori”.